XXX Pantavela: il resoconto dell’evento

Domenica 10 agosto si è disputato a Cetraro il 30esimo Pantavela, regata velica organizzata dal Centro Velico Lampetia di Cetraro del presidente Ferruccio Rizzuti, in collaborazione con la Federazione Italiana Vela, il Coni, e con il patrocinio del comune di Cetraro.

Trenta le barche in acqua e oltre 100 le persone imbarcate. Questi i numeri della più longeva regata della Calabria (insieme alla Mediterranean Cup del Circolo Velico Reggio Calabria), che si è svolta nella splendida cornice delle Grotte di Rizzo di Cetraro.

pantavelaAlla gara, inserita nel calendario della Federvela della VI Zona FIV Calabria e Basilicata, presieduta dall’avvocato Fabio Colella, hanno partecipato imbarcazioni di ogni tipo e lunghezza: dagli Optimist, le piccole barche scuola di 2 metri, timonate dai ragazzi di 10 anni, ai grandi cabinati di 13 metri, passando per Mini altura, Laser, 470 e catamarani.

La regata è stata competitiva sin dalla partenza, quando le barche hanno cominciato a risalire il vento per raggiungere la boa di bolina. Diverse le strategie di regata adottate dai tattici. Alcuni hanno optato per una navigazione al centro del campo di regata, mentre altri hanno scelto di navigare sottocosta, opzione che si è rivelata vincente sin dai primi incroci. Sulla boa posizionata al largo si presentavano, in ordine, il velocissimo J24 di Michelangelo Ferraro, seguito dall’armatore Leonardo Celestra, arrivato dal porto di Rimini con il suo Grand Soleil 40, e dal Vallicelli Avventura 701 di Fabio Leporini con a bordo alcuni ragazzi della scuola vela. A seguire “Mangiafuoco” di Giuseppe Sbano, Tam Tam Cuccy di Sergio d’Elia e via via tutte le altre imbarcazioni tra cui il Balanzone del presidente Rizzuti.

Durante il lungo lato di poppa il mare di Cetraro si è punteggiato di giallo, rosso, blu, azzurro e arancione, i colori degli spinnaker, le grandi vele colorate che si usano durante le andature portanti. Con gli spi issati, quindi, le barche hanno fatto rotta verso la linea d’arrivo che ha visto in prima posizione il J24 Olympus, seguito dal Comet 9.10 Puls Tam Tam Cuccy, Mangiafuoco, il Grand Soleil 40, il Vallicelli Avventura 703. A seguire Bruno Di Sabatino, il Comet 9.10 Gioko di Corrado Zoccali, Oscar Serafini armatore del Bavaria 40 Alfran, l’Elan 31 Todo Bien di Antonio Madorno, Antonio Mantovano a bordo del suo catamarano, Ferruccio Rizzuti, armatore del Balanzone Bramino, e Vincenzo Mirabelli con il New Ranger Two. Ritiro tecnico per l’equipaggio de La Lurida, formato da Raffaele Cammarella, Paolo e Gaetana Goffredi, e per Leopoldo Cesareo.

Nella classe Laser Radial ha avuto la meglio Marida Rizzuti su Fabio Sicilia, mentre nei 470 la vittoria è andata all’equipaggio Papalia-Gentile, avvantaggiati sui diretti avversari perché l’equipaggio formato da Ersilia Vaccari e Francesco Ajello sono stati penalizzati da un’altra imbarcazione che non ha dato la precedenza.

Nelle categoria “Altre Derive” il gradino più alto del podio è stato conquistato dall’equipaggio Fiore-Gonino a bordo del Laser 2, seguito da Agostino Colella e Antonio Carluccio a bordo del catamarano Luna Rozza. Sulla linea di arrivo, successivamente, si sono presentati Carusio Giovanni con l’Alpa Tris, D’Aagati-Bruni-Siciliani con il Laser 13 e D’Agati-Moliterni-Bruno a bordo del Vaurien.

Nella classe Optimist ha vinto Alessandro Mannarino del Club Velico Paola, che ha conquistato anche il Trofeo Pantavela (primo assoluto), seguito da Vincenzo Gulino (CNP) e da Lorenzo Ramon (Centro Velico Lampetia). Ritiro tecnico per Francesco Nesi, a bordo dell’optimist, che ha però trovato ospitalità su una barca d’altura. Il giovane timoniere cetrarese è stato premiato con una targa speciale, così come Ersilia Vaccari perché, come ha dichiarato il presidente della compagine sportiva cetrarese Rizzuti, “le persone che hanno contribuito, con la loro passione e il loro lavoro, a rendere quello che oggi è il Centro Velico Lampetia, non devono cadere in oblio”. Sono stati ricordati, infatti, i compianti Domenico (Mimmo) Gaccione, Natan Maritato e Fausto Leporini. Tra i premi speciali anche quello dedicato a Claudia Siniscalchi, che viene ricordata assegnando alla più giovane velista della scuola vela del Centro Velico Lampetia il “Premio Claudia Siniscalchi”.

Ecco il podio per categoria:

Trofeo Pantavela: Alessandro Mannarino (Club Velico Paola)

Optimist
1° Alessandro Mannarino (Club Nautico Paola)
2° Gulino Vincenzo (CNP)
3° Ramon Lorenzo (Centro Velico Lampetia)

Altura
1° Tam Tam Cuccy – Comet 9.10 Plus – Sergio d’elia (LNI Cetraro)
2° Grand Soleil 40 – Leonardo Celestra
3° Comet 9.10 Gioko – Corrado Zoccali (CVL)

Mini Altura
1° J24 – Michelangelo Ferraro (LNI Cetraro)
2° Mangiafuoco – Giuseppe Sbano
3° Vallicelli Avventura 703 – Fabio Leporini (CVL)

470
Papalia-Gentile (CVL)
Vaccari-Ajello (CVL)

Laser Radiale
1° Marida Rizzuti (CVL)
2° Fabio Sicilia (CVL)

Altre Derive
Laser 2 Fiore-Gonino (CVL)
Alpa Tris – Carusio Giovanni (CVL)
Laser 13 – D’Aagati-Bruni-Siciliani (CVL)

Catamarani
Mantovano Antonio
Luna Rozza – Agostino Colella – Antonio Carluccio (LNI Cetraro)