[AGGIORNAMENTO: RINVIATO] Vittime di Guerra, giorno 28 gennaio, teatro Odeon di Paola

[AGGIORNAMENTO del 26.01.2017]

“Per motivi estremamente importanti e totalmente indipendenti dalla volontà e capacità di previsione, la Compagnia Della Rosa è costretta a rinviare la rappresentazione teatrale “Vittime di guerra” prevista per sabato 28 presso il teatro Odeon di Paola. L’appuntamento è stato posticipato al mese di marzo sempre al cinema teatro Odeon di Paola. Ci scusiamo e vi aspettiamo”.

Sabato 28 gennaio 2017 alle ore 21.00 presso il cinema – teatro Odeon di Paola, la Compagnia della Rosa metterà in scena il testo drammaturgico Vittime di Guerra scritto da Giuseppe SCIACCA.

Il testo teatrale in atto unico a quadri racconta un episodio realmente accaduto durante la seconda Guerra mondiale, ovvero l’eccidio di cinque soldati fucilati per diserzione poche ore dopo la proclamazione della resa Italiana alle forze alleate dell’8 settembre 1943.

Dei giovani soldati, appartenenti al 76esimo reggimento costiero in stanza ad Acquappesa, credendo che ormai la guerra si era conclusa, insieme ad altri 14 uomini disertarono dal reggimento di appartenenza decidendo di tornare dalle proprie famiglie residenti nella Provincia di Reggio. Non si trattava di soldati di leva ma di riservisti della c.d. “Territoriale”. Uomini di 32 – 35 anni sposati con prole, chiamati a difendere la patria nella parte finale del conflitto bellico. Catturati, furono tratti in arresto e senza alcun processo fucilati nella notte tra l’8 e il 9 Settembre. La popolazione di Acquappesa, che aveva dato rifugio agli uomini si ribellò, ma contro i fucili di una guarnigione non poté far nulla rimanendo suo malgrado inerme difronte ad un gesto tanto stupido e anacronistico.

Proprio per dare voce a quel senso di ingiustizia rimasto nel cuore dei cittadini di Acquappesa per tanti anni, l’autore del testo Giuseppe SCIACCA, dietro la spinta anche del primo cittadino, ha voluto raccontare questa triste vicenda.

La scelta del 28 Gennaio non è stata fatta a caso. Lo scopo si unisce figurativamente alla data del 27 ovvero “per non dimenticare”, questa volta però finalizzata a mantenere vivo il ricordo di coloro che sono morti sotto la scure della più assurda delle ingiustizie, in un territorio affamato e afflitto dalla cecità di un potere incapace di capire e di stare vicino ai reali bisogni della popolazione.

Il testo teatrale nel ricostruire le ultime ore di vita di questi sfortunati soldati offre allo spettatore uno spaccato di storia sulle condizioni della gente comune, delle donne e dei difficili rapporti tra lo Stato e la popolazione civile.

La Compagnia della Rosa, di cui SCIACCA Giuseppe insieme ad alti è il fondatore ha voluto così cimentarsi nella messa in scena di questa opera teatrale, affidando la regia ad Italia CARUSO.

Musiche originali a cura di Domenico IACOVO. I numeri della rappresentazione teatrale raccontano molto sull’impegna profusa per la realizzazione: 25 attori, due ballerini, una cantante, musiche dal vivo inedite, suggestioni ed effetti degli di un teatro d’avanguardia che resta comunque ben agganciato allo stile di prosa classico del teatro Italiano.