La IV edizione della Marsili Race, regata organizzata dal Circolo Velico Santa Venere e dalla Regata delle Torri Saracene asd, in collaborazione con Il CV Lampetia, è stata condizionata da Eolo, che per buona parte della gara è stato assente. Infatti, che la barca armata dal CVL di Cetraro non avrebbe potuto terminare la regata entro 10 ore (come accaduto nell’edizione 2018) era chiaro sin dall’inizio. Le previsioni meteo non promettevano nulla di buono. Infatti, la regata, ha imposto l’arrivo al cancello posizionato in prossimità del porto di Cetraro anziché a Tropea. Un’opzione comunque prevista dalle Istruzioni di Regata.
La gara, inserita nella più ampia Regata delle Torri Saracene, è stata un vero successo per l’associazione di Cetraro, non solo per la vittoria in classifica generale ORC, sia in tempo reale che in tempo compensato, di Essenza-Essenza Nature Med, ma soprattutto per la partecipazione di ben nove barche su 22 presenti sulla linea di partenza. Tutte andate a podio nelle categorie di appartenenza. Tra queste spicca la vittoria di classe di Tamata.
Una regata sofferta fino alla fine per la mancanza di vento in alcuni tratti del percorso. Ma gli equipaggi non hanno mai mollato, dimostrando tenacia voglia di portare a termine la gara. Così, al cancello di Cetraro, hanno tagliato la linea di arrivo Essenza, Tamata (prima di categoria e sesta posizione in classifica generale), Ariel (7^), Alfran (9^), Eta Beta (10^), KatchuPitchu (11^), Asch (14^). L’armatore di Jentho, che ha regatato in equipaggio familiare – con due ragazzi a bordo -, e quello di Barbuda, alla sua prima regata d’altura, hanno invece optato per un rientro anticipato nel porto di armamento.
La premiazione si è svolta nello splendido scenario del porto di Tropea. La prossima regata a cui parteciperà il CVL, con Essenza – detentrice del Trofeo RAR – Ariel e Asch si disputerà il 24 settembre nelle acque di Capo d’Orlando, dove si danno appuntamento per disputare la seconda edizione della Round Aeolian Race (RAR), organizzata dallo Yacht Club Capo d’Orlando. Una regata particolare non solo perché si disputa in uno tra i più affascinati campi di regata – le Isole Eolie, come se fossero boe – ma perché le 140 miglia di navigazione possono essere percorse sia in senso orario che antiorario.