“…se il risultato delle urne dovesse premiarci, i nostri amministratori rinunceranno al 50% delle loro indennità e costituiranno un fondo di circa 30.000 € annui“. È questo l’annuncio fatto dal Coordinamento di Uniti per Cetraro attraverso una nota rilasciata oggi e titolata “LA POLITICA ED IL DEGRADO MORALE”.
“La composizione delle due liste nate dal fallimento politico della coalizione “Patto per la Città” – si legge – che ha amministrato Cetraro per un decennio, continuando la ‘tradizione’ ormai tristemente consolidata, si sono spartiti equamente i rappresentanti dell’opposizione e inglobati partiti, paragonabili sempre di più a contenitori vuoti, consentendo ai cittadini una immediata e chiara lettura del pericolo che incombe su Cetraro. “L’UNICO IMPERATIVO E’ VINCERE A QUALIASI COSTO”. Oltre a questa decadenza politica e morale ci tocca assistere anche alla spasmodica ricerca di consensi, da parte di nobili famiglie politiche, per i propri rampolli, al fine di garantirgli “la paghetta” costituita dall’indennità di amministratore”.
“La lista Uniti per Cetraro – continua la nota – ha rinunciato alla certezza della vittoria rifiutando alleanze che avrebbero, in qualche modo, offuscato il proprio progetto di partecipazione, rinnovamento e trasparenza. Come già annunciato pubblicamente, se il risultato delle urne dovesse premiarci, i nostri amministratori rinunceranno al 50% delle loro indennità e costituiranno un fondo di circa 30.000 € annui, che saranno devoluti, ogni anno, alle famiglie particolarmente bisognose. Questo solo per dimostrare che, per noi, la politica è servizio e non interesse“.