Ufficio del Giudice di Pace: l’Amministrazione Comunale si farà carico delle spese del servizio di Giustizia

“I partiti ed i gruppi politici del  Patto Democratico per la Città hanno discusso in modo ampio ed approfondito della questione relativa alla soppressione dell’Ufficio del Giudice di Pace di Cetraro, che dovrà essere accorpato al Tribunale di Paola per effetto della riorganizzazione degli uffici giudiziari sul territorio prevista dal Ministero, e della questione ordine pubblico.

pattoTutti i gruppi politici, nell’esprimere la preoccupazione per la situazione dell’ordine pubblico nella Città, anche alla luce degli ultimi avvenimenti delinquenziali, hanno ribadito la necessità di proseguire nell’opera di ricostruzione del tessuto sociale ed economico attivato dall’amministrazione guidata dal Sindaco Aieta.

Anche in quest’ottica unanime è stata la decisione affinché vengano attivate, dall’Amministrazione e dal Consiglio Comunale di Cetraro, tutte le azioni necessarie per evitare la soppressione dell’Ufficio. Pertanto l’Amministrazione Comunale si farà integralmente carico delle spese di funzionamento del servizio di Giustizia erogato dal Giudice di Pace, sia fornendo il personale amministrativo di supporto all’attività, sia pagando le relative spese vive di funzionamento. In questa azione dovranno essere coinvolte anche le Amministrazioni dei Comuni di Acquappesa e Guardia Piemontese, che fanno parte del mandamento di competenza del Giudice di Pace di Cetraro.

In un momento storico in cui lo Stato centrale taglia in maniera congiunta fondi e servizi di propria competenza, il farsi carico anche delle spese per l’erogazione del servizio del Giudice di Pace rappresenterà per il Comune di Cetraro un sacrificio notevole, ma assolutamente necessario e prioritario per evitare di lasciare sguarnito un territorio ad alto rischio criminalità di un importante presidio di giustizia e legalità”.

È quanto si legge nel documento sottoscritto al termine della riunione di maggioranza di venerdì 17 gennaio 2014 diffuso dai Rappresentanti politici del Patto Democratico per la Città.