Troviamo imbarazzante la delibera di giunta che assegna in comodato d’uso gratuito il Terrazzo di Palazzo Pallottini all’associazione San Benedetto Abate.
Una decisione che arriva come un fulmine a ciel sereno, che sorprende per l’ inaudita violazione del buon senso, che avrebbe invece indicato la corretta procedura, basata sull’avviso pubblico, sulla legalità, sul rispetto delle regole, sulla possibilità a chiunque di partecipare alla “gestione” di uno spazio pubblico per uso sociale.
Purtroppo la via intrapresa dalla giunta Aita è quella di proclamare la legalità senza essere rigorosamente conseguenti sul versante del coinvolgimento sociale e partecipativo.
Non c’è dubbio che l’associazione in questione, presieduta da una sentinella della legalità come Don Ennio Stamile, ha notevoli meriti e svolgerà la sua funzione sociale in modo efficace ed apprezzabile.
Tuttavia, non possiamo tacere sul fatto incontrovertibile che avvalersi del privilegio di corsie preferenziali non è encomiabile, né dignitoso.
Certo è che qualsiasi cittadino può cogliere l’opportunità della scelta compiuta dalla giunta in considerazione del fatto che lo spazio pubblico assegnato all’associazione prevede come unico accesso il portone principale del Comune con tutto ciò che tale circostanza significa.
Siamo convinti che il primo cittadino Angelo Aita provvederà immediatamente a correggere l’errore commesso e siamo altrettanto convinti che la stessa associazione non possa esporsi a queste facili critiche per il prestigio che la caratterizza.
In presenza di una sbandata di questo tipo, è opportuno ricondurre la questione in seno al consiglio comunale per correggere in quella sede il grossolano errore commesso e per tutelare procedure, legalità e democrazia.
Partito Democratico Cetraro