Cetraro. La tanto discussa e controversa teoria gender è stata al centro del convegno “La teoria gender e il ruolo dei cattolici”, tenutosi ieri – 18 ottobre 2015 – nella sala conferenze della Colonia San Benedetto.
Organizzato dai Templari Federiciani e dal Caffè letterario Federiciano, l’incontro, moderato dal giornalista Antonello Troya, ha visto la partecipazione di numerosi dirigenti scolastici, politici, genitori e semplici curiosi. Dopo la celebrazione della santa messa e l’elevazione di nuove dame e cavalieri che si sono uniti alla confraternita, si è discusso di: identità di genere, sessuologia, ideologia gender, diritti dei gay, orientamenti sessuali, tutela della famiglia e del ruolo della Chiesa e dei cattolici in tutto ciò.
Erano presenti: il Gran Maestro dei Templari Federiciani Corrado Maria Armeri, il vicepresidente dell’unione giuristi cattolici italiani ed esperto di teoria gender Giancarlo Cerrelli, il bioeticista nonché vicario del Convento Frati Cappuccini di Belvedere Marittimo don Uno Maria Brogno, il rettore dei Templari Federiciani di Cosenza e Catanzaro Filomena Falsetta, il dirigente scolastico Graziano Di Pasqua e il presidente del caffè letterario federiciano Francesca Occhiuzzi. I relatori hanno duramente condannato la teoria, rappresentandola come uno stravolgimento del diritto naturale della famiglia, una nuova forma assurda di ideologia e un quasi tentativo di sdoganamento della pedofilia.
Al termine della serata c’è stato lo spazio per i saluti del primo cittadino di Cetraro Angelo Aita e la consegna di un riconoscimento, “per l’importante ruolo svolto nel campo del sociale e culturale sul territorio” al consigliere regionale Giuseppe Aieta.