Templari Federiciani: “Sanità allo sbando”

Bimba deceduta all’ospedale di Lagonegro dopo un vaccino somministrato a Praia a Mare

“Ancora una volta siamo costretti ad intervenire su tragedie che segnano fortemente le nostre comunità”. Inizia così il comunicato stampa diffuso in queste ore dai Templari Federiciani – Rettoria di Cetraro – e firmato dal Rettore Francesca Occhiuzzi.

ospedalecetraro“La morte di una bambina di quattro mesi all’ospedale di Lagonegro, dopo che le è stato somministrato un vaccino al nosocomio di Praia a Mare, lascia il segno in ognuno di noi. Iniziano i momenti dei “perché” cui seguono quelli dei “forse”. Ma non ci può essere spiegazioni ad una simile tragedia. Se è colpa dell’uomo è giusto che l’uomo paghi, ma non si può sottacere ad una situazione sanitaria che sfiora il ridicolo, che lambisce quelli che sono i limiti propri di una sanità che si può definire decente”.

“Passata dall’ospedale di Praia a quello di Lagonegro continua la nota –, nessuno è riuscito a salvare la piccola di quattro mesi, facendo piombare nel dolore due genitori che amavano il loro pargoletto. Che l’adoravano e adesso non l’hanno più. Come Rettoria di Cetraro dei Templari Federiciani ci siamo più volte battuti per una sanità più giusta, contro i piani di razionalizzazione e sostenendo una politica di rafforzamento dell’esistente. Ma ciò si vede che non porta benefici economici ad una azienda legata ormai solo al profitto e ad incarichi per gli amici degli amici”.

“La sanità è allo sbando – conclude –, come allo sbando c’è un commissariamento che ancora adesso fatica ad identificare ciò che è valido da ciò che non lo è. Il Tirreno cosentino ha bisogno di una sanità valida ed efficiente, da Praia a Cetraro sino a Paola e Amantea. Noi ci auguriamo che ciò avvenga, altrimenti saremo qui a piangere i nostri morti”.