Nella Sala Convegni di Palazzo del Trono a Cetraro, si è tenuta, sabato 19 ottobre, la presentazione del libro postumo del professor Luigi Leporini, “Storie di Paese”. La sala era piena di persone venute per ricordare un uomo straordinario che, con questo volume, ha saputo raccontare con simpatia e acutezza momenti di vita quotidiana.
L’evento, moderato da Don Ennio Stamile, si è svolto in un’atmosfera raccolta e partecipata.
Il libro, pubblicato a 10 anni della scomparsa del Professore per volontà della moglie, raccoglie storie e piccoli ritratti della vita di paese, arricchiti da proverbi e detti tipici di Cetraro. È un’opera che riflette lo stile leggero ma intelligente di Leporini, capace di cogliere con ironia le dinamiche della vita quotidiana.
Dopo i saluti del vicesindaco Barbara Falbo, si sono susseguiti diversi interventi. Uno dei momenti più toccanti è stato quello di Vittoria Colistra, moglie di Leporini e presidente del Centro L’Arca, che ha condiviso, con la voce rotta dall’emozione, alcuni ricordi del marito, lasciando trasparire l’affetto e la stima che lo circondavano. Anche Fabio Angilica, curatore della presentazione e suo ex allievo, ha offerto un contributo sincero, ricordando Leporini come un insegnante alla vecchia maniera, che oltre alla didattica sapeva trasmettere valori importanti.
A rendere ancora più speciale l’evento, sono state le letture di alcuni brani tratti dal libro, fatte dai nipoti Giovanni e Alberto Rizzo e da Dorotea Occhiuzzi, che hanno saputo dare vita alle parole di Leporini, creando momenti di grande coinvolgimento emotivo. A completare il quadro, i video curati da Stefano Occhiuzzi hanno permesso di visualizzare i luoghi e le persone che abitano le pagine del libro.
L’evento si è concluso con l’intervento del Vescovo Monsignor Stefano Reda, che ha sottolineato l’importanza di mantenere vive le tradizioni e le storie locali, come quelle raccontate nel libro di Leporini, per non dimenticare il valore della vita di comunità.
La presentazione ha lasciato tutti con una sensazione di nostalgia e apprezzamento per quei momenti di vita quotidiana che Leporini ha saputo descrivere con leggerezza e autenticità, offrendo uno spaccato genuino del suo paese.
