Mirko Spano’, di Autonomia e Diritti, interviene sulla questione T.C. di Cetraro, diffondendo una nota.
«Diventa una chimera – dichiara –, ancora un’altra estate senza. Magari ancora 6 mesi, per essere ottimisti, per vederla in funzione».
«Sembra una barzelletta, ma si tratta, invece, di una questione seria – continua Spano’ –. Ma cosa è successo? Nel 2012, durante il mese di giugno, viene deciso di comprare ben 8 T.C. e 5 risonanze, tutto di ultima generazione. Nel 2013, finalmente, arrivano le macchine, ma si devono ultimare i lavori di adeguamento. Quando sembra quasi tutto pronto, il colpo di scena: la T.C. destinata a Cetraro viene installata a Castrovillari, dove, peraltro, ce ne era già un’altra funzionante. Arrivano i disappunti da parte dell’amministrazione cetrarese, dei sindacati e degli operatori sanitari, ai quali viene promessa una procedura d’acquisto urgente e una T.C. ancora più sofisticata. Riprendono i lavori di adeguamento, ma la procedura di gara utilizzata per l’acquisto della T.C. non è ritenuta valida, per cui bisogna farne una nuova!»
«I tempi? Quale tipo di T.C. verrà acquistata? Non è dato sapere. Quello che si sa è che i tempi sono biblici, che le cifre, sia per i lavori che per la gara, aumenteranno e tutto ciò nell’indifferenza delle istituzioni che, come le stelle, stanno a guardare…»