«Ancora oggi viviamo in mezzo alle fogne, prigionieri di liquami che ricoprono le strade; vittime di esercizi pubblici costretti a chiudere o, comunque, danneggiati dal malfunzionamento delle pompe di sollevamento del depuratore».
Sono parole di Mirko Spano’, di Autonomia e Diritti, che in una nota diffusa qualche giorno fa, punta l’indice contro l’Amministrazione comunale e, in particolare, contro la gestione della cosa pubblica da parte della giunta Aieta.
«Il mio telefono – continua Spano’ – non ha cessato di squillare un momento. Soprattutto in queste ore. Soprattutto adesso che la pioggia sta cancellando i dubbi sulla gestione delle strade da parte del Comune e sta mettendo a nudo i difetti che ho sempre evidenziato. Un comportamento che qualcuno mi ha più volte criticato, asserendo un mio presunto mettere in cattiva luce la Città».
«Ho visitato diverse zone – conclude l’esponente politico – chiamato da cittadini allarmati. Sulle strada c’erano tombini saltati e macchine che galleggiavano sulle acque reflue urbane e fognarie. E non esagero. Mi chiedo quand’è che verranno risolti questi problemi? Quand’è che giunta Aieta farà un passo indietro?»