«Gli iscritti de Il Popolo delle Libertà, e non solo, insieme ai tanti militanti, cittadini e simpatizzanti del centro destra, cercano di far sentire la propria voce per sensibilizzare le forze politiche e sociali al fine di uscire da una situazione che sembra paralizzata da una classe politica e relativo Consiglio comunale che non forniscono motivazioni e soddisfazioni ai cittadini e loro elettori».
Così inizia il comunicato diffuso ieri dal PDL Cetraro.
«L’incontro, svoltosi nei giorni scorsi, – continua la nota – è stato caratterizzato, dalla presenza di liberi professionisti e anche da personalità con già esperienze politiche nel sociale che conoscono benissimo il territorio e le relative criticità economiche, sociali e culturali, utile nella determinazione di analisi, proposte ed idee.
Nelle ultime relative elezioni, il Popolo delle Libertà, nonostante privo di un’architettura partitica, è risultato, in termini percentuali, sempre il primo partito in tutte le competizioni elettorali, altrettanto dicasi per il centro destra in generale, tanto da dare una netta e precisa definizione in termini di consensi espressi dall’ area dei moderati .
Questo dato, importante, ma allo stesso tempo motivo di grande riflessione, che ha stimolato i presenti all’incontro, indica quanto il nostro territorio abbia una vocazione naturale con i principi e ideali che caratterizzano tale “Area”. Di conseguenza, se è vero che il Centro Destra ha tantissimi consensi, è altrettanto vero che l’assenza di alcuni ruoli ben definiti, hanno determinato un ambiguo disordine che ha logorato obbiettivi importanti e relative vittorie elettorali, lasciando ampio raggio di azione e supremazia alla coalizione del centro sinistra (PD-IDV-PSI)».
«In città, – conclude – nonostante la presenza in Consiglio comunale con ben cinque consiglieri PdL, di minoranza, su sette, uno de PRI e uno de UDEUR, ancora ad oggi, vi è un posto vacante, ovvero di un “coordinatore politico di coalizione” che rappresenti gli iscritti, gli elettori ed espressione unanime all’ interno della massima assise comunale, (in sintesi la vera vocazione per la quale ha ragione di esistere una coalizione politica). Pertanto, all’ unanimità l’ assemblea ha deliberato l’ inserimento per elezione da parte dei membri del nuovo esecutivo cittadino “Per Scopelliti Presidente” per coordinare l’ intera area dei moderati delusi sia dall’ esperienza (dei relativi esponenti) del Pdl, che da altri partiti .
Infine siamo riusciti ad avviare un nuovo percorso politico che coinvolgerà tutti i moderati delusi ma che credono in un movimento innovativo e riformista che guarda all’Europa e pone dibattiti attuali e reali».