Solidarietà per Cinzia da Libera e dell’Associazione San Benedetto Abate

Comunicato stampa

Siamo alle solite! Ancora una volta a Cetraro si è costretti ad assistere ad atti di violenza tesi a ricreare nella Cittadina tirrenica quel clima di paura che ha imbavagliato la coscienza di molti, ma non di tutti, nei decenni passati.

È stata data alle fiamme l’auto di Cinzia Antonuccio, coordinatrice della raccolta rifiuti, giovane donna da sempre attenta ed impegnata ai problemi ambientali, che svolge il suo lavoro come una autentica missione più che come un semplice ruolo da ricoprire.

Ciò le consente di essere uno spirito libero per nulla avvezzo ai compromessi che evidentemente dà fastidio a quei pochi abituati ad imporre le loro presunte ragioni ricorrendo al metodo della coercizione e della paura, tipiche espressioni di una mentalità mafiosa troppo radicata, purtroppo, per essere facilmente debellata.

Un episodio inquietante, su cui siamo convinti che la Magistratura e le Forze dell’Ordine sapranno fare piena luce, ma che non può e non deve minare il senso di sicurezza di tutta la nostra comunità cittadina e di chi, al di là delle differenti realtà politiche ed associative s’impegna ogni giorno per essa.

A Cinzia, oltre ad esprimere la solidarietà del presidio Libera Lucio Ferrami e dell’Associazione San Benedetto Abate, assicuriamo vicinanza facendo nostre le parole del Sindaco Aita.

 

 

Libera – Presidio Territoriale “Lucio Ferrami”
Associazione San Benedetto Abate