Si costituisce l’autore delle intimidazioni

La notizia è ancora da confermare, ma – a quanto pare – il colpevole dell’atto intimidatorio ai danni di don Ennio Stamile sembra avere un nome. Stando ad alcune indiscrezioni apparse sul Web, il presunto colpevole si sarebbe presentato dai Carabinieri di Cetraro rivendicando i due gesti intimidatori dei giorni scorsi. Prima il danneggiamento dell’auto e poi la consegna dell’ormai, purtroppo, nota testa di maiale.

F. T., di 35 anni, si sarebbe costituito dichiarando di essere l’autore dei due atti. Tali dichiarazioni ora sarebbero oggetto di maggiori accertamenti da parte delle forze dell’ordine.

Il reo confesso, quindi, sembra aver agito per ritorsione nei confronti del sacerdote al quale aveva chiesto aiuto per problemi familiari e lavorativi. Il mancato sostegno del parroco avrebbe provocato la reazione.

Da scartare l’ipotesi formulata in questi giorni che voleva l’atto intimidatorio ad opera della criminalità organizzata.