Servizio mensa: “è una vera e propria vergogna!”

“Carissima redazione di invio questa lettera per far sì che l’indignazione che in questo momento affligge le mamme e i papà di Cetraro venga a galla…

Come sapete le scuole primarie e le scuole materne usufruiscono del servizio mensa, beh purtroppo questo servizio, non è per nulla consono, anzi. E vi spiego il perché!

Non ho nulla da ridire sul cibo e sull’organizzazione dell’azienda che fornisce i pasti, ma verso il “caro” Comune di Cetraro e i suoi dirigenti sì!

La vecchia metodologia di pagamento era semplice e avveniva tramite un classico bollettino postale. Dopodiché, terminati i ticket, li potevi riacquistare allo stesso modo. Ora non è più così. Il sistema è stato sostituito con dei bollettini prestampati che contengono un codice a barre personale, che si può stampare solo ed esclusivamente effettuando la registrazione a un sito web, inserendo i dati personali e tutto il resto. Una metodologia alla quale – pur se non ben accolta da molti – ci siamo dovuti adeguare. E non c’è stata alcuna possibilità di replica: bisognava rispettare le loro regole.

Voi vi chiederete “va beh, ma il problema dove sta?”. Arriva, arriva…

Abbiamo effettuato la registrazione, installato l’applicazione sui nostri telefoni ecc. ecc. (senza considerare tutte le mamme che hanno incontrato difficoltà perché poco portate con la tecnologia). Ma ancora oggi, 29 novembre 2018, non si possono stampare i bollettini e, quindi ci troviamo con i pasti di novembre e metà ottobre non ancora pagati… Tutto ciò si traduce in un accumulo di soldi che, tutto di un botto, per chi ha un’entrata finanziaria, diciamo così “instabile”, o altre esigenze mensili”, sinceramente… beh… mette un bel po’ in difficoltà, per non dire in crisi!

È una vera e propria vergogna!

Il mio adorato paese potrebbe essere uno dei migliori di tutta la costa tirrenica, ma ahimè qualcuno vuole fare sempre il passo più lungo della gamba!”