Si è riunita, in data 9 novembre u.s., la 1^ Commissione consiliare permanente, da me convocata, in maniera d’urgenza, su specifica richiesta del Partito Democratico. Motivo della convocazione è stata l’organizzazione del Servizio della Refezione scolastica, per come approvata dalla Giunta comunale nella Deliberazione n. 129, del 6 novembre 2017, che ha provocato non poca apprensione in seno alle famiglie interessate.
La seduta si è svolta con assoluta cordialità e pieno senso della responsabilità da parte di tutti i componenti della Commissione.
Alla stessa, precedentemente invitati, hanno partecipato una rappresentanza della Giunta comunale e la Dirigente del Settore “Affari Generali.
Ritengo doveroso, in qualità di Presidente della Commissione, tranquillizzare le stesse famiglie, per l’esito soddisfacente della riunione, che va nella direzione di quanto concordato, nella stessa mattinata, tra i genitori e l’Amministrazione comunale e che rimanda ad una sostanziale modifica della Delibera citata.
A partire dal 1 dicembre p.v., sarà possibile utilizzare i tickets, come avvenuto nell’anno precedente.
Ma, il dato politico ed amministrativo più rilevante che mi preme sottolineare, è la condivisione raggiunta, tra le parti presenti, di dotare l’Ente di un Regolamento che disciplini lo svolgimento di uno dei servizi sociali più importanti che un Comune ha il dovere di garantire ai suoi cittadini. Si corregge, in tal modo, attraverso l’annullamento consequenziale della Delibera di Giunta n. 129, del 6 novembre 2017, un atto viziato da incompetenza istituzionale ai sensi dell’art. 42 del “Testo Unico Enti Locali”, che assegna al Consiglio Comunale <specifica competenza limitatamente ai seguenti atti fondamentali>: lett. e ), organizzazione dei pubblici servizi e lett. f), disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi. Disposizione di legge, dovutamente ripresa dal nostro Statuto Comunale, all’art. 7, comma 1 ed all’art. 13, comma 1, lett. a, e, f. L’approvazione del Regolamento della Refezione Scolastica sarà demandata, pertanto, alla discussione della massima Assise democratica della città ed al preventivo esame delle Commissioni consiliari competenti. Mi sia consentito, come consigliere comunale e Presidente della Commissione “Bilancio e Programmazione Economica”, esprimere la mia personale soddisfazione per il conseguimento di un accordo che riconduce al Consiglio comunale la potestà deliberativa su atti così importanti, rafforzando il ruolo di supremo presidio del confronto dialettico e democratico che gli spetta. In un mio documento politico, ripreso da alcuni organi di stampa in data 26 luglio u.s., in qualità di consigliere comunale con delega alle “Politiche Scolastiche”, proposi un potenziamento dei servizi erogati, attraverso la possibile destinazione, in sede programmatica, di maggiori risorse economiche verso la pubblica istruzione.
In particolare, dichiarai che la mia opera sarebbe stata rivolta ad anticipare al 1 ottobre, di ogni anno, l’inizio del servizio della mensa, al fine di diminuire il disagio dei bambini e di aumentare l’offerta formativa. Il mio più grande rammarico, oggi, è quello di non essere stata messa nelle condizioni di poter apportare il mio contributo alla definizione del Documento Unico di Programmazione, approvato il 28 sett. 2017, ed, in particolare, di non aver potuto proporre i necessari orientamenti programmatici, in termini di strategie e di risorse, riguardanti i servizi citati per gli anni finanziari 2018-2020. Il mio impegno, come quello di “Area Democratica”, soggetto politico al quale appartengo, sarà, comunque, quello di contribuire, come Presidente della Commissione Bilancio, in sede di lettura della proposta di Regolamento della Refezione Scolastica, alla redazione di un atto amministrativo quanto più possibile fatto a misura dei bambini ed attento interprete del diverso status economico delle famiglie.
Angela Onorato