Sbarchi e retrospettive

AietaCi sono sbarchi e sbarchi. Abbiamo quelli clandestini degli immigrati irregolari e quelli nostrani, sacrosanti e pacifici. Nelle foto che seguono, una sequenza di tre immagini che hanno a che fare col mare e con le tradizioni popolari. La processione che vede la statua del nostro patrono San Benedetto approdare presso la omonima Colonia il giorno 10 luglio di ogni anno, offre spunti per qualche sorrisetto.

uno

La prima, con la didascalia “nudi alla meta”, fa apprezzare la devozione dei fedeli che è tanta, da non badare alle formalità. L’importante è partecipare, infine siamo in piena stagione balneare…
Mi viene in mente “Nudi alla meta”, il famoso film I’m All Right Jack, Regno Unito 1959, di John Boulting. Titolo spessissimo usato, anche in tempi recenti per varie situazioni. Boulting nelle sue opere, più che altro commedie satiriche di grande successo commerciale, colpisce le istituzioni nazionali (l’esercito, la chiesa, il sistema giuridico, la finanza, i sindacati, ecc.).

NUDI ALLA META – La trama
“Ingenuo, goffo e onesto giovanotto inglese si mette nell’industria, combina non pochi guai e diventa, suo malgrado, un eroe nella lotta nazionale contro la corruzione. Lo fanno passare per matto. Decide così di andare a vivere tra i nudisti dove si è già rifugiato anche suo padre. Farsa satirica sui rapporti tra padroni e operai nell’Inghilterra del 1960. Un po’ datato, ma ancora divertente, grazie a un Sellers capocomico in gran forma. Battute a mitragliatrice.”

dueQuest’anno, 10 luglio 2015, San Benedetto ha fatto un dispetto: la colonna di barche che doveva far sbarcare il Santo, come ogni anno, non ha potuto far scendere il taumaturgo sulla riva della Colonia per le avverse condizioni del mare. Il Santo, pertanto, ha dovuto fare rientro al Porto e poi tornare fra le suore via terra. Un piccolo disguido che ha comportato un lieve ritardo alla tabella di marcia della ricorrenza. Qui a fianco, il “vecchio e il nuovo”: ovvero l’ex sindaco Aieta e l’attuale, Angelo Aita, eletto appena pochi giorni fa con la lista “Nuovo Patto per la Città”: una quasi omonimia, tanto per non tralasciare la …continuità!

A seguire, nella terza fotografia (10 luglio 2011), assistiamo allo sbarco di mezza giunta comunale, nonché delle forze di polizia urbana, sempre in occasione della fatidica processione a mare. È stata intitolata “Sbarchi …tricolori”, in contrapposizione ai tanti sbarchi clandestini dei disperati che, quotidianamente, avvengono sulle coste italiane.

tre

Qui si tratta di ammirare lo spirito di adattamento del Primo cittadino Aieta (ad un anno dal suo secondo mandato) che, sempre con disincantata nonchalance, dimostra di sapersi districare in ogni situazione. Questa volta sorretto dai buoni e fidi “marinari”, con la benedizione dello stimatissimo don Ennio.