Piccola sommossa ad opera degli extracomunitari. Pochi minuti fa nei pressi del ristorante I Mulini e dell’ingresso del discount LIDL, un gruppo di immigrati ha bloccato il traffico a chi proveniva dalla strada che collega il paese con la marina e viceversa. Stanchi di aspettare le decisioni sul permesso di soggiorno, gli immigrati si sono presentati in strada muniti di bastoni e spranghe ed hanno rovesciato i cassonetti della spazzatura.
Sul luogo sono sopraggiunte tempestivamente le forze dell’ordine: Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza ed hanno tentato di frenare la piccola rivolta. In poco tempo si è radunata una folla di curiosi che ha assistito a tutta la scena.
Purtroppo, diverse autovetture – attratte dall’increscioso evento – hanno rischiato di intralciare la viabilità della superstrada posta alle spalle, com’è evidente dalle foto sotto riportare. Fortunatamente, i carabinieri sono intervenuti tempestivamente facendo riprendere il traffico e scongiurando eventuali rischi.
Gli extracomunitari hanno creato il caos anche battendo i lunghi bastoni sui cassonetti e avventandosi su diversi segnali stradali.
Dopo qualche minuto è giunto sul posto anche don Ennio Stamile e il maresciallo dei carabinieri Schettino. Il tutto si è concluso nel giro di un’ora.
Vi daremo maggiori dettagli nelle prossime ore.
Aggiornamento – Ore 17.00 del 04.02.2012.
Il sindaco Giuseppe Aieta ha commentato su Facebook la notizia. Ecco cosa ha scritto il primo cittadino.
“I ragazzi sono stanchi di aspettare le decisioni sui permessi di soggiorno. Ma questo non li autorizza a terrorizzare la città con una protesta vibrata che francamente doveva e poteva essere più contenuta. A loro ho detto che la città non meritava questo trattamento soprattutto per la grande accoglienza che ha loro riservato. Molti si sono pentiti, pochi altri no. Ma qui vanno rispettate le regole perchè già abbiamo molti problemi. Con Don Ennio, il Commissario di P.S., Dott.ssa Pugliese, questo abbiamo detto loro. Intanto merc. si riunisce la Commissione che dovrà valutare le loro posizioni. Aspettiamo pur tenendo d’occhio i più facinorosi“.
Aggiornamento – Ore 18.10 del 04.02.2012
La notizia, ormai rimbalzata su diversi quotidiani online e sui social network, ha creato molti malumori tra i cittadini di Cetraro, da sempre ospitali con gli immigrati in questione. Dalle notizie scritte sui vari giornali, sembra che, durante la manifestazione, sia anche stata colpita un’auto. La mediatrice del centro d’accoglienza, a nome dei ragazzi immigrati, ha inviato una nota di scuse rivolta alla cittadinanza di Cetraro. Tale nota, inoltrata al Sindaco Aieta, è stata diffusa da quest’ultimo, sempre tramite Facebook. La riportiamo di seguito per completezza d’informazione.
“Gli ospiti del Centro Accoglienza per i rifugiati di Cetraro si scusano con la popolazione locale, per i disagi arrecati nel corso delle proteste manifestate sabato 4 febbraio e precisano che non sono rivolte agli abitanti di Cetraro, bensì derivano dal ritardo nell’ottenimento degli esiti concernenti i Permessi di Soggiorno.
Gli ospiti chiedono alla stessa popolazione, che si è sempre dimostrata accogliente e ospitale nei propri confronti, comprensione circa i propri disagi per un’attesa insostenibile che si protrae ormai da più di nove mesi“.
Aggiornamento 08.02.2012.
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