«Salve sono uno dei 4 operatori della “vicenda EcologiaOggi“.
Vi scrivo perché sono stanco, stanco di aspettare e di vivere nell’incertezza. Stanco di essere al centro di un’assurda vicenda, in cui – credo – la colpa non sia mia, ma di tutte le altre persone coinvolte. E in cui a pagare un carissimo prezzo siamo noi 4 e tutta la comunità.
Il giorno in cui si è tenuto il Consiglio Comunale ci era stato detto che se la ditta non avrebbe rispettato il capitolato, il Comune – nell’arco di qualche giorno – avrebbe dato mandato a un avvocato per recidere il contratto. Beh, è stato fatto? Ne sono passati 15, di giorni, e io continuo a non avere notizie!
Attenzione però – conclude – questo mio messaggio non è uno sfogo, è più che altro una rassegnazione; la rassegnazione a una situazione drammatica, quasi tragica. La rassegnazione al non sapere che futuro potrà avere la mia famiglia…»