“Io avrei dovuto prendere un bastone e rompere l’osso del collo a Bud Spencer e Terence Hill…”. Chi l’ha detto? Di chi sono queste parole? Sono parole di Riccardo Pizzuti.
Forse questo nome non vi dice un granché. E forse vi state chiedendo anche perché io ne scriva. Beh, rispondere è semplice. Primo, perché Pizzuti è un grande attore che, sono certo, ricorderete per gli innumerevoli ruoli ricoperti nei film di Bud Spencer e Terence Hill, in quei western che hanno allietato le serate di moltissimi italiani negli anni passati; capolavori come Lo chiamavano trinità, Più forte ragazzi, Lo chiamavano Bulldozer e tanti altri. Secondo, perché proprio oggi, ho scoperto che Pizzuti pare sia nato a Cetraro (CS) e che, purtroppo, è stato vittima di un clamoroso errore giudiziario. Uno di quegli errori che ti scombussolano la vita e ti lasciano un’amarezza insormontabile nell’anima, una disillusione che ti spinge, come ha fatto lui, a fuggire dall’Italia e a rifugiarti lontano, in un Paese straniero. Un abbaglio giuridico che ricorda tanto quello di Enzo Tortora.
Oggi, Riccardo Pizzuti, l’eterno “cattivo” nei film di Bud Spencer e Terence Hill, vive a Saint-Jean, vicino Tolosa, e non ha alcuna intenzione di tornare nel Belpaese. Ha raccontato la sua “Odissea” in un’intervista rilasciata a Freak-O-Rama, dove spiega anche i motivi del suo rancore verso Bud Spencer e Terence Hill. Subito dopo le foto ne trovate un estratto.
Conoscevate la sua storia?