RC auto: in Calabria i prezzi più alti

I motivi che stanno alla base dell’aumento del prezzo delle polizze auto sono vari: si va infatti dall’inflazione al ricalcolo da parte della compagnia dei criteri per stabilire i premi (tra i quali ha un peso particolare il numero di sinistri avvenuti nella propria città). Per quanto riguarda la Calabria, i costi annui relativi alla polizza auto continuano a essere piuttosto alti rispetto alla media nazionale, raggiungendo quota 470 euro. In questo contesto, i proprietari di un’auto possono tentare di risparmiare qualcosa cambiando compagnia assicurativa e optando per una nuova che vada più incontro alle proprie necessità.

 

La situazione in Calabria

Secondo quanto afferma Francesco Di Lieto, vicepresidente nazionale del Codacons, “vi sono enormi differenze sul territorio, con le città calabresi che continuano ad essere penalizzate e a registrare prezzi addirittura del doppio rispetto ad altre realtà”. La spesa necessaria per assicurare un’automobile in Calabria supera infatti la media nazionale: la città più cara in assoluto è Reggio Calabria, con 520,80 euro, ben 100 euro oltre la media; a seguire troviamo Crotone (507 euro), Vibo Valentia (502,20 euro) e Catanzaro (444,70 euro). L’unica provincia a fare eccezione in questo quadro è Cosenza, che con i suoi 386,60 euro risulta essere al di sotto della media sia regionale sia nazionale.

Meno ostacoli per chi vuole cambiare polizza

Fino a pochi anni fa il consumatore doveva richiedere l’attestato di rischio alla vecchia compagnia assicurativa per evitare che la nuova gli assegnasse l’ultima classe di merito, con tutte le penalizzazioni del caso. Dal 1° luglio 2015, invece, questo documento ha subito un processo di dematerializzazione: tale processo ora è infatti automatizzato e i dati dello storico vengono acquisiti dalla nuova compagnia senza la necessità di richiesta dell’attestato. Per approfondire questo aspetto può essere d’aiuto capire meglio come funziona l’attestato di rischio online su guide come quella di Facile.it.

Inoltre, il tacito rinnovo dell’assicurazione (che fidelizzava il consumatore senza una sua esplicita richiesta) è stato abolito nel 2012 grazie al Decreto Sviluppo n°179. Attualmente, quindi, anche le polizze RC auto non vengono più rinnovate in automatico alla scadenza se l’automobilista non lo richiede espressamente. Questo provvedimento incoraggia dunque a cambiare compagnia assicurativa nel momento in cui le condizioni non sono più convenienti per il cliente. Bisogna però fare attenzione alle garanzie accessorie aggiunte all’RC auto: alle garanzie accessorie come quella furto e incendio, Kasko e atti vandalici, per nominarne alcune, non è stata applicata l’abolizione della clausola del tacito rinnovo e conviene quindi sempre informarsi al meglio prima di cambiare compagnia.