Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa rilasciato nella giornata di ieri dal Movimento Unione delle Contrade e relativo alla questione dell’ospedale di Cetraro.
“Dopo lo scippo del reparto di Ortopedia ed il maldestro tentativo di privare l’ospedale di Cetraro anche della Chirurgia, tramite il cosidetto Decreto Scura, la telenovela continua con la chiusura dell’ambulatorio dell’Ortopedia (temporeanamente???).
Alla Direzione Sanitaria dello Spoke Cetraro-Paola vogliamo ricordare, visto le precedenti esperienze, che ultimamente nulla è più definitivo del temporaneo. L’Unione delle Contrade, ancora una volta, invita il Sindaco e l’amministrazione Comunale ad impegnarsi al fine di cercare soluzioni definitive capaci di assicurare risposte sanitarie certe e qualificate. I cittadini avevano e dimostrano con la loro partecipazione, quanto avvertono il peso di un servizio sanitario “pubblico” ormai sull’orlo dello sfascio; su questo problema si giocano la credibilità le istituzioni locali e regionali.
La venuta a Cetraro in agosto del Presidente della Regione Calabria aveva creato legittime e giuste aspettative, smentite dai fatti sopra descritti (la ricreazione non è ancora terninata).
L’Unione delle Contrade come sempre non intende sottrarsi con gli impegni assunti con i cittadini, dichiarando la propria disponibilità nel ricercare soluzioni definitive. A tal proposito chiediamo al Sindaco la convocazione di un incontro urgente con le forze politiche e movimenti, al fine di ricercare insieme la soluzione che noi riteniamo debba essere “DEFINITIVA” rispettando le esigenze dei territori, la logistica e la capacità ricettiva della struttura. Non assisteremo passivamente al depotenziamento struttura ospedaliera cetrarese!
Saremo pronti a rispondere con la dovuta fermezza ad ogni tentativo”.