Quercia presidente del Consiglio Comunale di Cetraro

Quello di Presidente del Consiglio comunale è un incarico di responsabilità che mi onora e mi gratifica, ma che soprattutto assumo con onestà intellettuale, scrupolosità, spirito di servizio e rispetto.

Il mio essere espressione di una precisa parte politica, non sarà certo di ostacolo al mio essere imparziale al fine di garantire una democratica dialettica tra i consiglieri di maggioranza e quelli di minoranza e alla ricerca costante dell’equilibrio che il Presidente del Consiglio ha il dovere di esercitare.

Il mio impegno pertanto sarà dedicato alla necessità di garantire e tutelare i diritti e le prerogative di tutti i consiglieri componenti il Consiglio, garantendo l’esercizio effettivo delle nostre funzioni nell’osservanza e nel rispetto delle Leggi, dello Statuto e dei Regolamenti.

Ringrazio Franco Pascarelli, per la sua lungimiranza politica che lo ha indotto ad agevolare un percorso finalizzato a favorire una nuova dialettica politica con le minoranze, a Luigi Mari , Beniamino Iacovo colonne portanti di un percorso fatto di successi, di paure e di sacrifici guidati da quel lungimirante sindaco, oggi consigliere regionale, Giuseppe Aieta che a questa città ha dato e continuerà a dare il proprio contributo.

Vorrei ringraziare in particolare modo i consiglieri comunali che con il loro voto hanno voluto darmi la fiducia e la possibilità di ricoprire questa importante carica e quelli, che per ovvie ragioni non lo hanno potuto fare.

Un pensiero al gruppo consiliare del Pd, che ha indicato me come Consigliere da candidare a guidare la massima assise cittadina , al suo capogruppo Ermanno Cennamo che con coraggio , insieme al Partito Socialista e per volontà di un sindaco riformista ha ristabilito il dialogo per il nostro futuro e per quello della città.

Ed è proprio al Sindaco Angelo Aita che bisogna riconoscere il buon esito dell’elezione di un presidente che viene dalle minoranze.

Carmine Quercia