Caro don Pompeo,
ti dò del “tu” in virtù dell’affetto che ti abbiamo sempre portato, dell’amicizia che ci ha sempre legati, della militanza scolastica quali facenti parte del corpo docente, per anni, in quella fucina del sapere che fu la “Corrado Alvaro”.
E bravo, don Pompeo! Alla tua veneranda età sai fare ancora gli scherzetti e fai dei tiri mancini alla tua Comunità parrocchiale: te ne sei andato da Cetraro alla chetichella, senza preavviso, senza farti dare un abbraccio da chi ti ha sempre voluto bene.
Ho saputo dalla comune amica Tonina, del tuo definitivo trasferimento nella tua amata Fagnano, allorché la professoressa Occhiuzzi, quasi meravigliata, mi chiedeva come mai io (che scrivo sempre e parlo troppo!) non avessi tracciato un rigo di saluto su Facebook e neppure su CetraroInRete.it, per ricordare ed ossequiare, con un commiato, don Pompeo, l’amico di tutti che, forzato dai raggiunti limiti d’età, ha dovuto lasciare lo scettro ai più giovani…
Grande è stata la mia delusione, poiché ignoravo tale decisione, complice (peccato grave!) la mia assenza dalla Sacra Funzione di domenica scorsa, al termine della quale, dicono, hai dato la ‘spiacevole’ notizia.
Non hai atteso che i burocrati artefici del potere ti avessero costruito la nuova chiesa, la nuova “San Marco Evangelista”, da tutti attesa ed agognata, non sappiamo fino a quando!…
Ci eravamo illusi, caro don Pompeo, che avresti trascorso gli anni della tua veneranda età qui tra noi a Cetraro, Cetraro Marina. Ma così non è stato e d’altra parte anche la tua “patria” ti richiama, avida a reclamare i suoi figli migliori. È giusto, forse, che sia così. La distanza non è abissale e non mancheranno le occasioni per incontrarci, riabbracciarci, chiacchierare del più e del meno con la franchezza, la sincerità, la saggezza che ti ha sempre contraddistinto.
Per ora, nella commozione, vadano gli auguri più sentiti e sinceri di una lunga ed operosa vita da parte mia, dei miei familiari e di tutta la Comunità che ti ha stimato nei lunghi anni trascorsi con noi.
Un abbraccio affettuoso.
Mario Braile