Il Partito Socialista di Cetraro si è riunito nei giorni scorsi per fare una attenta disamina della situazione politica ed amministrativa, a seguito anche della discussione avviata fra i partiti della maggioranza che sostiene l’esecutivo guidato dal Sindaco Aieta. Nell’ultimo incontro di maggioranza come socialisti abbiamo infatti posto all’attenzione dei gruppi politici la necessità sul piano amministrativo, di finalizzare gli interventi in cantiere (PSC ed opere pubbliche in primo luogo) in vista dello scorcio finale della legislatura e sul piano più squisitamente politico di procedere ad una rivisitazione degli assetti istituzionali.
Tali assetti infatti, dopo l’adesione del Sindaco al PD, non rispondono più ad un criterio di equilibrio e di logica politica, con l’evidente anomalia del Partito Democratico che si trova ad avere una ingiustificata sovraesposizione in termini di rappresentanza istituzionale. Il PD, con soli due consiglieri eletti, esprime oggi il Sindaco e due assessori, di cui uno con la delega di Vicesindaco. La proposta dunque di procedere ad un riequilibrio degli assetti che, è bene precisarlo, non doveva andare in alcun modo ad appannaggio del PSI, era non solo logica e naturale, ma addirittura necessaria per la “salute” dell’esecutivo e della compagine. Purtroppo, pur raccogliendo la sostanziale condivisione di tutti i gruppi politici, non è emersa la concreta volontà di attuare il riassetto da noi proposto, con la motivazione che si è ormai nella fase conclusiva della legislatura.
Tale atteggiamento – è bene dirlo apertamente – amareggia ed indigna profondamente e, nella chiarezza che deve esserci fra alleati, non possiamo non manifestare il nostro forte disappunto e la totale diversità di pensiero. Infatti rimanendo le cariche egemonizzate praticamente nelle mani di un solo partito, il PD, si rischia di danneggiare fortemente la credibilità dell’intera maggioranza, che può essere avvertita all’esterno come una sorta di monocolore e non come una compagine di più forze politiche.
In questo quadro non possiamo poi non far emergere la delusione per la condotta attuata dal PD stesso che di proposito ha eluso la discussione, dando così l’idea di voler detenere ad ogni costo tutte le cariche politiche più prestigiose (Sindaco e Vicesindaco).
Pertanto come socialisti, non siamo disposti a tollerare oltremodo questa situazione che certamente merita un attento approfondimento, soprattutto in vista della formazione delle future aggregazioni elettorali. Avendo già pagato prezzi alti in questa legislatura, per aver tenuto ferma la barra della coerenza, non facendo mai “pesare” nel conferimento delle cariche amministrative né il peso elettorale, né la consistenza del nostro gruppo consiliare, con coerenza e buon senso continueremo comunque a dare pieno sostegno alla giunta guidata dal compagno Aieta. Ribadiamo tuttavia che i socialisti non sono più disponibili a fare ancora da parafulmine ed a sacrificasi per tener unito il quadro politico, e soprattutto non intendono più tollerare atteggiamenti e scelte sia di natura amministrativa, che politica che non rispondano a logiche di piena collegialità e di comune interesse politico.
Tutto questo ovviamente perché crediamo che il parlar chiaro fra alleati sia fondamentale non solo per poter ottenere gli ambiziosi obiettivi in campo amministrativo, ma anche in vista delle future alleanze elettorali.
[Riceviamo e pubblichiamo il soprariportato Comunicato Stampa a firma del Segretario Sez. PSI di Cetraro, Marco Occhiuzzi]