La chiusura temporanea (?) del laboratorio di analisi dell’ospedale civile di Cetraro agli utenti esterni, a causa della carenza del personale, costituisce solo l’ennesimo segnale del processo di smantellamento della sanità pubblica nel Tirreno Cosentino.
Se ciò sia dovuto a disorganizzazio
D’altra parte è una storia che si ripete ormai da anni nella sanità calabrese, nonostante siano cambiate le gestioni politiche regionali e nazionali.
Nel 2008 venne chiuso, sempre d’estate e con analoghe motivazioni, il reparto di ortopedia, nel 2017 vennero sospese le attività dell’ambulatori
Pertanto, oltre ad esprimere preoccupazione per il “progetto di sanità” che si sta attuando ai danni del nostro ospedale e di quelli della intera provincia cosentina, chiediamo al Sindaco della Città, al Consigliere Regionale del nostro territorio, Giuseppe Aieta, al Presidente della Regione Oliverio, ciascuno per il proprio livello di competenza, nonché alle forze politiche e sociali della Città, di attuare una “task force” definitiva sull’emergenza sanitaria calabrese. Ma tutto sarà vano ed infruttuoso se la Città non prenderà realmente coscienza della situazione, scendendo in campo a difendere il diritto alla salute, perché solo attraverso una mobilitazione complessiva si potrà evitare che la crisi diventi irreversibile.
Cetraro 04.08.2019
Partito Socialista Italiano di Cetraro
Il Segretario: Marco Occhiuzzi