PERCHÉ TANTO SUCCESSO? La risposta la dà il vicesindaco di Cetraro Fabio Angilica, in un lungo post su Facebook.
“Obiettivamente la massiccia partecipazione che ha contraddistinto la prima edizione del presepe vivente del centro storico ha sorpreso un po’ tutti, ad iniziare dagli organizzatori. Ma perché tanto successo?” scrive Angilica.
“Si è dato ulteriormente prova che la città avverte forte l’esigenza di sentirsi una comunità coesa e la dimostrazione sta nel fatto che le diverse agenzie sociali hanno saputo in poco tempo dialogare e collaborare fra loro, senza primogeniture e senza gelosie. La Chiesa, la Pro Loco, i Centri Anziani, l’Amministrazione e soprattutto tante persone che spontaneamente hanno partecipato, aprendo generosamente anche le loro abitazioni private, hanno dato prova di una città matura che ha voglia soprattutto di ripartire da se stessa, in particolar modo da quei luoghi delle radici che sono stati per lungo tempo il cuore pulsante del paese. E allora è proprio da lì che bisogna ripartire, da quegli spazi profondamente identitari che ci parlano della nostra storia, da quel centro storico che oggi sembrava ritornato a nuova vita e verso cui rivolgeremo maggiori attenzioni sin dalla prossima estate. Il 2019 non poteva iniziar meglio di così, con quei sentimenti di solidarietà e condivisione che rendono una comunità unita e partecipe, che è capace, una volta tanto, di esprimere ottimismo e bellezza. Quegli stessi sentimenti che ci porteranno domani stesso a partecipare alla terza e ultima serata del presepe di San Filippo, fiore all’occhiello non solo di quella contrada ma di tutta la comunità”.
“A chi ha partecipato – conclude il vicesindaco – a chi ha lavorato alacremente e sempre gratuitamente in questi mesi, giunga la gratitudine mia e dell’Amministrazione Comunale, con la certezza che l’appuntamento per la seconda edizione sarà per il prossimo anno”.
A seguire le foto pubblicate da Angilica.