Presentazione del libro “Gli Angeli della rivoluzione”, di Salvatore Brusca

Dopo i saluti di rito del Presidente dell’Associazione Prof. Ciro Visca interverrà la Prof. ssa Giovanna Grambone, docente di Storia e Filosofia dei Licei di Cetraro, concluderà l’autore.

Salvatore Brusca, dopo Liberi e reclusi, edito nel 2017 sempre dall’editore Mannarino, ci propone un nuovo dramma ambientato nel XIX secolo.

In un tempo in cui più che in ogni altro si avverte la necessità di coniugare pensiero e azione, teoria e prassi, un gruppo di rivoluzionari, come trascinati da una burrascosa corrente, sembrano navigare drammaticamente su una zattera della Medusa verso un’impresa che esporrà i loro progetti all’impietoso giudizio di una società priva di qualsiasi anelito verso valori positivi.

Il dramma si sviluppa nell’intricata costellazione delle ideologie ottocentesche commisurandole alle esigenze dell’azione rivoluzionaria e rappresentando così, inevitabilmente, la violenta e brutale collisione tra il mondo degli ideali e quello della cruda realtà.

Nella frattura tra la debolezza umana e l’astrattezza delle teorie si delineano i caratteri dei personaggi, che trovano la loro consistenza in rapporto ai valori di cui si fanno portatori e testimoni. Ognuno di essi, infatti, interpreta una visione della società in aperto dissidio con quella degli altri, dando luogo, in alcuni momenti, ad una dissonanza dialogica impossibile da ricomporre in una sintesi organica, in grado di concretizzarsi nell’azione riformatrice o rivoluzionaria.

Nell’ inesorabilità della débâcle, tuttavia, l’autore ci indica il rimedio in un percorso pedagogico incentrato sulla costruzione di un’identità condivisa come presupposto del riscatto.  Altro elemento per cui l’opera si segnala sono le frequenti allusioni al controverso processo dell’unificazione nazionale, con ciò che ne è seguito nei decenni successivi, evidenziandone l’evidente tradimento dei valori da più parti propugnati.