L’andamento dei lavori per la costruzione del nuovo Ponte Arenazza, pur avendo mosso i suoi primi passi tra innumerevoli difficoltà dovute al sequestro giudiziario, al reperimento del finanziamento, alla progettazione e all’appalto, è assolutamente regolare.
La consegna delle travi prefabbricate ed il conseguente varo rappresentano un’operazione complessa che stiamo seguendo quotidianamente. Si tratta di trasporti eccezionali su mezzi scortati dalla polizia stradale che devono percorrere oltre 300 km su autostrade, strade statali e provinciali per giungere sul luogo di varo dove troveranno dei mezzi d’opera, a loro volta giunti con trasporti eccezionali, che provvederanno alla immediata collocazione delle travi sulle opere di sostegno.
Vista la durata di queste operazioni che è stimata in 5 giorni lavorativi le stesse dovranno essere gestite anche con la collaborazione dell’ENEL, i cui cavi interferiscono con tali operazioni. Siccome questa operazione potrebbe comprendere la mancanza di corrente in quei giorni, ci si sta prodigando per adottare soluzioni che riducano al minimo ogni disagio possibile garantendo ai cittadini la normale erogazione del servizio elettrico.
Pur non prevedendo alcun ritardo nel programma dei lavori, per come è stato riferito dalla Direzione Lavori, si può affermare che l’opera, con la collaborazione di tutti, si avvia alla conclusione. D’altra parte, avendo seguito ogni fase dell’opera e conoscendo i tempi delle opere pubbliche, avendone realizzate numerose in questi anni, posso affermare che la tabella di marcia è molto spedita per cui – così come riferito ai cittadini dal Presidente Oliverio – potremmo consegnare l’opera per la stagione estiva.
Un’ultima cosa: non c’è giorno che io non mi occupi di quest’opera. È una sfida personale e so di giocarmi molto, forse tutto. Ma questi anni sono stati anni di sfide mai facili. Vedremo!