La Regione Calabria ha approvato nei giorni scorsi le graduatorie dei bandi pubblicati dal FLAG “La Perla del Tirreno”. Una selezione che vede ammettere progetti per beneficiari pubblici per un totale di circa 148mila euro, e per pescatori ed operatori ittici per un totale di oltre 488mila euro.
«Un importante risultato – ha commentato il Presidente del FLAG Gabriella Luciani – raggiunto grazie a un lavoro di squadra portato avanti da un team coeso e determinato. Un gruppo che si è saputo muovere con maestria in un ambito ostico e innovativo come quello della Pesca: e non a caso, grazie al FLAG, si realizzeranno anche due interventi di Ittiturismo, per un totale di circa 245mila euro».
Il termine per la richiesta delle agevolazioni a valere sulle risorse del PSL – FLAG “La Perla del Tirreno”, fissato per il 15 settembre di quest’anno, ha fatto registrare la presentazione di ben 17 progetti, di cui solo 3 sono risultati non ricevibili e 1 non ammesso. «Una risposta – spiega la dottoressa Luciani – data non solo da un’attenta e oculata attività di animazione territoriale, ma anche da una percezione del territorio su cosa sia un Gruppo di Azione Costiera che è frutto e conseguenza di una prima esperienza ottenuta con il FEP 2007/2013; anche se circoscritta alla sola area sud del tirreno cosentino».
Dal 2016, anno di costituzione del FLAG, la perseveranza del gruppo di amministrazione e della struttura tecnica, hanno tenuto insieme il progetto che, in molte occasioni, ha rischiato di frantumarsi contro i muri della burocrazia. La presenza costante, la volontà di fare qualcosa e l’impegno di investire davvero le risorse nel settore ittico – quello attivo, quello operativo – hanno fatto sì che si raggiungesse questo primo e fondamentale step.
«Ne mancano altri – continua il Presidente – mancano attività a titolarità che ad oggi sono in fase di valutazione della Regione Calabria, che andrebbero a soddisfare molte richieste pervenute direttamente dai pescatori; progetti di interesse collettivo interamente a carico del FLAG per il benessere di tutta la fascia costiera del tirreno cosentino e catanzarese. Risultati che si raggiungeranno sicuramente perché condivisi e coadiuvati da una struttura di alto profilo tecnico, guidata con professionalità dal Dott. Cosimo Carmelo Caridi, Autorità di gestione FEAMP, che sta dimostrando come i FLAG siano uno strumento valido, in cui crede molto, anche perché nascono durante la sua guida del Dipartimento 8 della Regione Calabria. Regione che dimostra, anche politicamente, di aver avuto un ottimo intuito: la scelta di Mario Oliverio e del suo c.d. all’agricoltura e pesca, Mauro D’Acri, di allargare i confini dei GAC ampliando la zona di azione, almeno in questo caso».
«Il lavoro degli amministratori e dello staff tecnico del FLAG non è finito con il raggiungimento di questo obiettivo economico» precisa ancora Luciani. «Ora lo si deve tradurre in un obiettivo finanziario e sostenere i beneficiari nella spesa. Sono certa, comunque, che il mio gruppo di lavoro, coadiuvato dal direttore Annamaria Mele, saprà portare a termine tutti gli impegni presi».
«La mia stima e il mio personale ringraziamento – conclude – vanno in primis al dottor Caridi e al consigliere d’Acri, ma anche e soprattutto all’intero Consiglio di Amministrazione del FLAG: è merito di tutti consiglieri infatti se il comparto della Pesca, nel nostro territorio, sta lentamente recuperando la fiducia e abbandonando i vuoti margini d’un tempo».