Pendolari e disagi nei trasporti

L’associazione Fuori Binario ha diffuso un comunicato stampa che mette in risalto i probabili e imminenti disagi che, a breve, potrebbero verificarsi per i pendolari della fascia tirrenica.

“Già da tempo circolavano voci sui disagi che i pendolari avrebbero dovuto sopportare a causa dei lavori di ristrutturazione della linea ferroviaria a partire dal 5 ottobre 2015” si legge sulla nota. “Spulciando l’orario ci si accorge che le modifiche previste da Trenitalia, a partire da quella data, costringeranno i pendolari del tirreno della tratta Sapri-Reggio C. a subire condizioni di viaggio disumane o a ricorrere al mezzo proprio con conseguenze economiche non facilmente sostenibili.

“In particolare – continua – saranno resi impossibili i rientri dalla Stazione di Lamezia Terme Centrale, snodo principale per il collegamento con Catanzaro, Città capoluogo, quindi con gli Uffici della Regione, gli Ospedali, l’Università, le scuole, ma il disagio sarà ugualmente grave per i pendolari diretti a sud di Lamezia Terme.

“Si  accumuleranno ore di inutili e mortificanti attese, vanificando le coincidenze con autobus appositamente introdotte negli orari di maggior interesse per i pendolari creando una situazione di disagio insopportabile per i lavoratori e gli studenti che cominciano le loro giornate alle 5 di mattina.

“Alla luce di quanto sopra, l’Associazione Onlus FUORI BINARIO, chiede con forza:

  • L’assicurazione formale, di cui La Regione Calabria dovrà farsi garante, che una volta terminati i lavori sia ripristinato l’orario attuale che garantisce un minimo di dignità ai pendolari della Sapri- Reggio.
  • Che vengano riviste le modifiche approntate in modo da umanizzare, pur nell’emergenza, le condizioni di viaggio dei pendolari interessati.

Si confida nelle capacità organizzative di Trenitalia che in altre situazioni come già sottolineato hanno saputo limitare il disagio e nell’intervento da parte della Regione a tutela dei cittadini pendolari della Sapri – Reggio.