Il tentativo da parte del PD di sollevare dubbi circa la legittimità dell’operato dell’Amministrazione relativo nello specifico alla concessione all’Ass. San Benedetto Abate del terrazzo comunale, non solo è palesemente ingiustificato e gratuito, ma soprattutto stride fortemente con l’impostazione che negli anni le Amministrazioni di cui anche il PD faceva parte ha sposato, ovvero quella di favorire attraverso la concessione di locali comunali quelle Associazioni onlus presenti sul territorio che perseguono finalità sociali e a tutela delle categorie emarginate.
Ci meraviglia soprattutto perché pensavamo fosse consolidato l’assunto che una città come Cetraro per crescere nel suo tessuto sociale e culturale ha bisogno delle migliori sinergie fra le varie agenzie sociali e formative ed è proprio per questo che negli anni abbiamo cercato di dare ossigeno alle tante associazioni che hanno permesso alla comunità di raggiungere obiettivi di crescita non indifferenti.
Proprio per tale motivo le modalità di concessione di spazi comunali alle associazioni che perseguono tali obiettivi in maniera volontaria sono state le stesse di quelle utilizzate negli anni precedenti.
L’Ass. San Benedetto Abate che non persegue scopi di lucro e che opera in Italia e nel mondo a tutela dei bisognosi e il cui Presidente, Don Ennio Stamile, referente regionale di Libera, è figura di sicuro riferimento per la città e per la Calabria nell’affermazione di principi e valori di legalità e giustizia, non meritava di essere coinvolta in maniera del tutto ingenerosa in quello che dovrebbe essere un sano dibattito politico.
Evidentemente non è stata compresa la disponibilità dell’Associazione di caricarsi gli oneri di gestione e manutenzione di un luogo allo stato attuale in deperimento e costruito proprio per favorire occasioni di confronto e crescita culturale. Alla stessa Associazione va un sentimento di riconoscenza e gratitudine per la sensibilità dimostrata nel prendersi cura di uno spazio così importante che, al pari della sala conferenze del piano sottostante, necessita di un accesso autonomo che verrà realizzato prima della formale sottoscrizione della convenzione che concretizzerà di fatto il comodato.
Facciamo nostro l’invito dell’Associazione San Benedetto Abate a non alimentare sterili e inutili polemiche. Non può essere quello della legalità un terreno di scontro politico, poiché è sempre stato e continuerà ad essere un presupposto irrinunciabile che ha contraddistinto l’azione di tutte le Amministrazioni, passate, presenti e future.
L’Amministrazione comunale