PD e Socialisti: “È riscoppiato l’antico amore”

Due facce della stessa medaglia. Finalmente tutto è tornato a posto, lo abbiamo detto da sempre ed ora tutto è chiaro. In politica la pace “PER IL BENE SOVRANO DEL PAESE” è cosa facilmente raggiungibile. Il 7 febbraio 2019 sarà una data da non dimenticare perché, finalmente, ai due partiti fratelli, il Partito Democratico ed il Partito Socialista Italiano della nostra sfortunata città, la memoria improvvisamente riviene e scoprono di avere lo stesso sangue e di essere uniti da un antico vincolo che chiamano “Patto Federativo”.

Cosa importa se, in tutto questo lasso di tempo, sono volati gli stracci tra i due soggetti politici, che vivono separati in Consiglio comunale. L’uno all’opposizione, l’altro in maggioranza, essendone il maggiore azionista con un vice-sindaco ed un presidente del Consiglio.

I più rispettosi giudizi, spediti dal Partito Democratico all’indirizzo dell’intera Amministrazione comunale e, quindi, ai due rappresentanti socialisti, il vicesindaco Fabio Angilica ed il Presidente Franco Pascarelli, nel corso di questi anni, sono stati: “ Incompetenti, ingannatori, dilettanti allo sbaraglio, distruttori di una città, naviganti a vista, traditori dell’ordine costituzionale, colpevoli sistematici delle leggi dello Stato riguardo l’ordinamento amministrativo degli Enti locali”.

Cosa si potrebbe dire di più nei confronti di chi amministra la cosa pubblica e ha nelle mani il futuro di una Comunità?

Si sono, quindi, rivisti nella data sopra riportata. È riscoppiato l’antico amore di fronte ai DUE VOTI che i consiglieri socialisti dovrebbero dare al capogruppo del Partito Democratico, Ermanno Cennamo, candidato alle Elezioni Provinciali del prossimo 24 febbraio p.v.

Tanta è la gratitudine dello stesso P.D., che non esita un solo istante a ripagare tanta manna discesa dal cielo, con la sottoscrizione di “una intesa” tra i due partiti, per aprire un “cantiere programmatico” che consenta ad entrambi di completare l’opera di demolizione totale della nostra città. Come “ Liberal democratici” chiediamo noi scusa ai nostri concittadini per tutti gli inganni subìti ad opera di queste due eterne formazioni politiche negli anni, ora unite in un abbraccio mortale, garantendo loro che, in questa nostra città, per grazia di Dio, esistono anche partiti e movimenti seri, dignitosi, all’esclusivo servizio dei cittadini, distanti, ostili e contrapposti a questi famelici aggressori del potere che, hanno sempre piegato la politica ai puri ed esclusivi interessi del partito e dei loro privilegi.

 

Francesca Occhiuzzi
Il coordinatore provinciale di Cosenza