Partecipazione Attiva, un incotro per la nuova Piazza e il nuovo lungomare di Cetraro

“È da sempre noto il giudizio totalmente negativo del nostro Laboratorio sulla riqualificazione che negli anni scorsi ha interessato il Borgo San Marco, in particolare sui lavori della nuova piazza San Marco e sulla viabilità cittadina. All’uopo, negli anni scorsi (2016) avevamo sottoposto alla precedente amministrazione un progetto di viabilità che, secondo il nostro giudizio, avrebbe consentito almeno di sfruttare al meglio le potenzialità dei luoghi una volta completate le opere di riqualificazione, valorizzando al meglio lo sviluppo sociale e commerciale del Borgo San Marco. Il nostro progetto però non ebbe la fortuna che forse si meritava e non fu neanche vagliato.

Oggi più che mai, alla luce della ormai prossima ultimazione della chiesa di San Marco nonché del fatto che anche il progetto per il prolungamento del lungomare è iniziato, siamo convinti che quell’idea di viabilità, possa essere di grande utilità.

E’ per questo che nei giorni scorsi abbiamo voluto sottoporla all’attenzione della nuova amministrazione, illustrandola e spiegandola all’assessore Carmine Quercia ed al presidente del Consiglio Comunale, Avv. Giovanni Rossi e consegnando loro il nostro progetto per metterlo a disposizione dell’intera comunità.

L’idea rimane sempre quella, da noi più volte pubblicizzata e discussa con i residenti del Borgo San Marco, di rendere interamente percorribile la via pubblica che costeggia il lungomare, in un unico senso di marcia, eliminando le due inutili attuali interruzioni, sfruttandone in pieno la potenzialità anche in termini di sicurezza pubblica come previsto dal piano di emergenza, ed eliminando il traffico automobilistico nelle vie interne del Borgo Marinaro, garantendo un accesso ed una mobilità più fluida nell’intero centro.

Progetto facilmente attuabile ed a costo ZERO.

L’idea è stata accolta con entusiasmo dai nostri interlocutori della nuova amministrazione comunale che ci hanno assicurato che sarà sottoposta al vaglio dell’intero consiglio ed oggetto di studio di fattibilità.

Non possiamo quindi che esprimere soddisfazione per l’esito dell’incontro, con l’augurio che si dia finalmente il giusto spazio alla partecipazione di associazioni, gruppi e comitati alla vita amministrativa, sfruttandone a pieno le risorse che tutti questi soggetti possono rappresentare in termini di idee, suggerimenti e semplici segnalazioni.”