Parte il concorso Bocciamo l’illegalità, promosso da “Il Sipario” e in ricordo del prof. Luigi Leporini

Ha preso il via, nei giorni scorsi, Bocciamo l’illegalità, concorso promosso e voluto dall’Associazione Il Sipario. Un premio che ha lo scopo di avvicinare i giovani alla democrazia, alla giustizia e alla legalità.

La targa della sala intitolata a Luigi Leporini presso Palazzo del Trono, a Cetraro
La targa della sala intitolata a Luigi Leporini presso Palazzo del Trono, a Cetraro

Il concorso, destinato agli alunni delle classi seconde della Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto comprensivo, prevede una Borsa di studio attraverso la quale si vuole ricordare, tra l’altro, la figura del compianto professor Luigi Leporini, stimato dirigente scolastico nonché responsabile dello Sportello antiusura della Caritas di Cetraro.

In un comunicato stampa diffuso dai promotori dell’iniziativa nei giorni scorsi si legge: “L’istituzione della Borsa di studio vuole avviare una preziosa alleanza educativa fra Scuola e territorio, collegando due realtà: la comunità scolastica e l’Associazione, al fine di raggiungere obiettivi comuni. Il legame è costituito dal tema della legalità, che sempre più coinvolge la scuola e le attività produttive del territorio, allo scopo di far emergere valori comuni, quali la solidarietà, la tolleranza, il rispetto dell’altro, soprattutto dei diversi, dei più deboli, ma anche il rispetto per quanti appartengono a Paesi con culture, religioni, tradizioni e lingue diverse dalle nostre”.

Gli alunni svolgeranno un elaborato sulla legalità. Quelli selezionati dai docenti di lettere verranno poi valutati da un’apposita Commissione che deciderà l’assegnazione del premio.

Guido Quintieri, presidente de Il Sipario, ha sottolineato: “Noi del Sipario, che cerchiamo attraverso la cultura del teatro di valorizzare sempre più l’aspetto educativo e la solidarietà, abbiamo voluto dare, con la Borsa di studio, un impulso maggiore per la crescita della città  e della convivenza civile. Mi preme ringraziare – ha continuato Quintieri – in maniera particolare don Ennio Stamile, per la sua preziosa collaborazione, e il dirigente scolastico professor Giuseppe Mantuano e i suoi collaboratori scolastici, per la scrupolosa e puntuale  organizzazione del concorso”.

La premiazione avrà luogo alle ore 10 di sabato 2 aprile, presso il teatro “Filippo Lanza”, nel corso di una manifestazione.