Assunto con un documento stilato dalle organizzazioni sindacali, lo stato d’agitazione dei dipendenti è stato deciso dopo una partecipata assemblea.
Il documento è stato inviato ai vertici dell’azienda sanitaria provinciale, al commissario Cotticelli, al presidente della Giunta regionale Mario Oliverio e alla Prefettura di Cosenza.
Lo stesso mette in risalto “la mancanza di personale medico, infermieristico e tecnico” e preannuncia dure contromisure. E al tempo stesso, condanna il trasferimento delle urgenze chirurgiche presso il presidio ospedaliero di Paola.