Ritrovata una fornace di 2500 anni fa a Cetraro (CS)

Si tratta di una fornace Brettia. Il ritrovamento verrà presentato durante una Conferenza stampa che si terrà domani, 6 agosto, a partire dalle ore 19, presso Palazzo del Trono, a Cetraro paese. Conferenza alla quale interverrano il sindaco Angelo Aita, l’assessore alla cultura Fabio Angilica, il Dott. Simone Marino della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Calabria e il Prof. Fabrizio Mollo, Docente presso l’Università degli Studi di Messina.

Fabio«Ancora una volta – ha dichiarato l’assessore alla cultura nonché vicesindaco di Cetraro Fabio Angilica – il nostro sottosuolo ricco di tesori e di misteri ci restituisce in tutta la sua bellezza un altro straordinario complesso archeologico della civiltà Brettia. Abbiamo infatti completato da pochi giorni la terza campagna di scavo presso le pendici del Monte Serra e dalle ricognizioni effettuate in precedenza nello stesso ambito della necropoli emersa ormai venti anni fa, gli archeologi hanno rinvenuto i resti, perlopiù intatti, dell’unico esempio finora conosciuto di fornace Brettia utilizzata, nel IV a. C. dagli antichi italici stabilitisi nel nostro territorio, per la realizzazione di manufatti in argilla. Tutto ciò è stato possibile grazie alla capacità organizzativa e alla esperienza ormai maturata in questo campo dal Direttore del Museo Civico Dott. Luigi Orsino e dalla cooperativa Caster che ha curato ogni aspetto logistico dello scavo, alla sensibilità e alla disponibilità del funzionario di zona della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Calabria Dott. Simone Marino e all’intuito e alla professionalità del Prof. Fabrizio Mollo, Docente presso l’Università degli Studi di Messina, con cui tre anni fa stipulammo un protocollo di intesa che ci ha consentito per due stagioni consecutive di ospitare a Cetraro decine di studenti provenienti da tutte le regioni di Italia che hanno materialmente realizzato lo scavo».