L’Amministrazione comunale ed il sindaco Giuseppe Aieta, in particolare, con una ordinanza relativa al sistema di difesa del suolo pone le condizioni per evitare eventi alluvionali che possano sfociare in eventuali danni a cose o persone. In concomitanza con l’arrivo del maltempo, si dettano le linee guida.
Ai proprietari di immobili e terreni compresi nel territorio del Comune di Cetraro, si ordina “di porre in essere tutti gli accorgimenti e le necessarie manutenzioni per una corretta tenuta dei propri beni a prevenzione del rischio idrogeologico sul territorio e ad evitare il verificarsi di situazioni che potrebbero innescare condizioni potenzialmente pericolose per la pubblica incolumità”.
Ai proprietari o gestori dei terreni e degli immobili si intima di: “provvedere a mantenere le scarpate dei fondi a monte e a valle delle strade in condizioni tali da impedire frane o cedimenti del corpo stradale, smottamenti di terreno, ingombro delle pertinenze e della sede stradale.
Realizzare e mantenere efficienti fossi di guardia per il contenimento delle acque meteoriche provenienti dai propri fondi al fine di evitare sversamenti di acqua e fango sulle strade pubbliche prevedendo, ove necessario, idonei punti di raccolta in cui far confluire le acque.
Effettuare periodiche operazioni di manutenzione in modo tale da evitare che, per effetto di intemperie o per qualsiasi altra causa, il piano stradale venga invaso da vegetazione, parti di manufatti, nonché terra e detriti che possano costituire occasione di pericolo per il transito.
Mantenere ovunque possibile una idonea protezione antierosiva del suolo, tramite la preservazione della copertura erbosa nei terreni a colture arboree o arbustive e attraverso strisce vegetate, siepi e filari nei terreni a colture seminative a distanza opportuna a seconda dell’acclività del fondo.
Predisporre sistemi di scoline e fossi ad opportuna distanza gli uni dagli altri a seconda della pendenza del terreno, in modo da contenere la lunghezza del pendio in cui può svilupparsi il ruscellamento, consentire il convogliamento e lo smaltimento nei fondi stessi delle prime acque meteoriche, curando di mantenere una distanza sufficiente dai cigli di scarpata in modo da evitare l’apporto di detriti e sedimenti alle proprietà contermini avendo cura che le acque raccolte vengano rilasciate in maniera controllata e non a dispersione nei fondi vicinali nonché in prossimità di scarpate o cigli potenzialmente destabilizzabili dalle acque da essi portate.
Non smaltire le acque provenienti dai pluviali e raccolte nelle pertinenze impermeabilizzate dei fabbricati nella rete fognante comunale.
Effettuare periodiche operazioni di manutenzione ponendo maggior attenzione all’asportazione di tutto il materiale depositato da eventuali acque di piena, alla rimozione di ogni ostacolo che impedisca il normale deflusso delle acque”.
Fonte: Pagina Facebook Comune di Cetraro