Losardo: “È stato un incontro proficuo e costruttivo”

«Un dialogo improntato sul rispetto e la stima reciproca – precisa – pur nella diversità dei ruoli rivestiti in seno al Consiglio comunale. È, senza dubbio – prosegue –  un problema di natura amministrativa rilevante, e preoccupante, quello sollevato dai Giovani Democratici in riferimento al presunto ritardo con cui si sarebbe proceduto alla installazione delle passerelle sulla spiaggia per i disabili e sul non sufficiente numero di queste rispetto alla richiesta contingente.

Il consigliere Samuele Losardo

Ma, così come ho avuto modo di precisare ai miei giovani interlocutori, pur essendo profondamente interessato al problema, non sono, certamente, io la persona giusta per poter dare delle spiegazioni plausibili riguardo la natura dell’intervento sotto accusa. È come se gli stessi Giovani Democratici avessero sbagliato indirizzo nel destinare le loro interrogazioni, essendo abbastanza comprensibile, anche a chi ha poca dimestichezza con le regole della pubblica amministrazione, che un semplice consigliere delegato non abbia a sua disposizione né strutture, né fondi di bilancio per poter programmare e realizzare interventi sul territorio.

La delega della quale sono stato, forse indegnamente investito, riguarda essenzialmente la programmazione e lo sviluppo di politiche sociali nella nostra città, finalizzati a cogliere tutte le opportunità di natura legislativa e a diffondere, sempre più, i diritti di tutti e, soprattutto, dei più deboli e dei disagiati, a poter godere di una giusta ed avanzata qualità della vita.

Penso, ad esempio, all’assistenza domiciliare agli anziani, all’assistenza scolastica, all’aiuto portato alle famiglie con disagi economici attraverso l’erogazione di pacchi alimentari. E, ancora, all’Elevatore per disabili nel nostro porto, di cui è stato, recentemente, ottenuto il finanziamento regionale.

Tutte iniziative facenti capo ad una programmazione di politiche sociali in cui si è adoperata finora questa Amministrazione comunale.

La soddisfazione dei bisogni della nostra gente e la realizzazione di politiche attive del lavoro saranno, sempre più, gli orientamenti politici e amministrativi che guideranno l’azione di governo nella parte restante della consiliatura.

Meglio sarebbe, forse, e per il bene della città, un confronto su temi politici ed amministrativi di differente respiro ideale, capace di produrre condivisioni ed univocità di intenti per la ripresa e lo sviluppo, anziché soffermare l’attenzione su interventi di natura manutentiva ed ordinaria che hanno comprensibile importanza, ma che appartengono, tuttavia, all’ordinario e sono, perlopiù, uguali, in termini di consistenza e di tempestività, a quelli delle passate legislature, con l’unica differenza che, in alcune di esse si rivestivano ruoli diversi da quelli attuali!

Auspico, infine, un comune sentire sull’offesa recata, ultima in ordine di tempo, alla Regione Calabria da parte del Governo in relazione al mancato trasferimento delle competenze, a quest’ultima, in materia sanitaria.

Ritengo che l’intero nostro Consiglio comunale debba far sentire la sua disapprovazione rispetto al mantenimento in vita di un commissariamento ormai ingiustificato ed esprimere un convinto sostegno agli sforzi del Presidente Mario Oliverio e del consigliere regionale, on. Giuseppe Aieta, una delle voci più libere e lungimiranti della nostra Regione, fuori da ogni schema illogico ed asservimento a disciplina di partito».