Accusato di “esibizionismo”, avevo deciso di non scrivere più. Ma non riesco a stare zitto di fronte a ciò che accade nel nostro Borgo, dove in pochi sembrano fare il proprio lavoro e dove spesso le problematiche denunciate passano in secondo piano senza meritare la giusta attenzione.
Ecco perché riprendo a scrivere: lo faccio per segnalare una scarsa competenza amministrativa.
Nel mese di maggio, a Lampetia, venne rotto un tubo di scolo per le acque bianche a causa di lavori eseguiti per la protezione stradale. Da allora, ho cominciato a segnalare il problema a chi di dovere, ma nessun intervento è stato eseguito. A parte il posizionamento di due tondini di ferro per “nastrare” la zona.
Ciò significa che per tutto il periodo estivo quella trappola è rimasta in piedi! Per fortuna, nessuno si è fatto male. Ora, con le prime piogge, quello che sembrava un “piccolo solco” sta diventando una voragine e nessuno, ripeto nessuno, mi sa dire di chi sia la competenza. Ho più volte chiamato l’Ufficio manutenzione ed assessori, ma la loro risposta è stata quasi sempre un blando “a breve risolveremo il problema”.
Pare che la competenza sia passata al Geologo comunale, ma da quando è stata nastrata la zona è trascorso più di un mese. Mi chiedo: quanto tempo deve passare ancora?
Io non credo che sia così difficile trovare qualche soluzione, così come non credo che per un ripristino occorra tanto tempo, anche considerando il fatto che più tempo passa, più soldi si spendono.
Oggi, la zona è diventata quasi “un’attrattiva”. C’è chi va a “gustarsi” la strada crollata e c’è chi ha definito quel piccolo solco come “l’inizio dei lavori per una metropolitana sottomarina”.