L’Imu non verrà tolta?

L’Imu non verrà tolta, ci sarà una proroga per la rata di giugno. Avremo quindi un problema di cassa per i comuni e ci sarà anche la questione di evitare l’aumento dell’Iva nell’estate 2013.
Ci siamo appena insediati, ma la prossima settimana vareremo un provvedimento apposito.
E’ comunque nostra intenzione evitare decreti legge omnibus
”.

Sono parole di Franceschini, il neo ministro per i Rapporti con il Parlamento che ieri conversando con i giornalisti al Senato, ha reso noto che “il primo provvedimento del Governo sarà l’approvazione del Def, accompagnato da una risoluzione che prevedrà modifiche in base alle nuove risoluzioni programmatiche”.

Ma in molti, sul Web si sono chiesti: “E come finirà la questione se i fedelissimi di Silvio Berlusconi hanno già detto di voler mantenere gli impegni presi con gli elettori e tagliare la tanto odiata imposta?”.

E infatti, Silvio Berlusconi, parlando con i giornalisti al Senato, ha dichiarato: “Non potremmo essere parte del Governo né potremmo sostenerlo dall’esterno. Abbiamo preso questo impegno con i nostri elettori e vorremmo mantenerlo”.

Sottoscrive Renato Brunetta, che rilascia quest’altra dichiarazione: “Capiamo i problemi del Pd all’indomani del voto di fiducia al governo Letta, un governo, cioé, presieduto da un rappresentante di quel partito, ma ricordiamo che i patti devono essere onorati. E gli accordi presi in tema di Imu, che hanno determinato la partecipazione del Popolo della libertà all’esecutivo, fanno esplicito riferimento all’eliminazione totale dell’Imu sulla prima casa e sui terreni e fabbricati funzionali alle attività agricole a partire dal 2013 (quindi già dalla rata del prossimo giugno) e alla restituzione degli importi versati a tal titolo dalle famiglie italiane nel 2012. Su questo punto non si torna indietro”.

Staremo a vedere cosa accadrà.