Mercoledì 5 settembre 2018 la tartaruga Mara è tornata in mare dopo una lunga degenza riabilitativa presso il Centro di recupero delle tartarughe marine M.A.R.E. Calabria di Montepaone (CZ).
L’evento è stato reso possibile grazie al supporto della Guardia Costiera di Cetraro e del servizio veterinario ASP Area “C” di Cetraro.
Erano infatti presenti all’evento il Comandante Tenente di Vascello (CP) Gabriele CIMOLI ed il Dott. Giorgio Kruclidis.
La tartaruga è stata recuperata giorno 8 marzo in gravissime condizioni. Trovandosi di fronte un esemplare gravemente compromesso, a causa di intrappolamento in attrezzatura per la pesca in profondità, il personale del Centro Recupero ha prontamente accompagnato la tartaruga quasi esanime presso l’Università di Medicina Veterinaria di Bari dove il Prof. Antonio Di Bello l’ha ospedalizzata e curata per un lungo periodo di tempo. Successivamente è rientrata ed è stata accudita e monitorata da parte del veterinario e degli operatori del Centro Recupero fino a quando ha risolto i problemi vestibolari e ha recuperato le forze necessarie per tornare in libertà.
La tartaruga Mara è stata liberata dalla costa nel comune di Cetraro, c e accompagnata a largo dalle Biologhe Stefania Giglio ed Elena Madeo, Operatori Scientifici di Rete Regionale Spiaggiamento della Regione Calabria e operatori del Centro Recupero M.A.R.E. Calabria. Le biologhe le hanno nuotato accanto fino a quando la tartaruga non ha preso il largo scomparendo nel blu.
Questo evento, che va a completare un anno intenso di soccorsi a tartarughe marine in difficoltà, sancisce ancora una volta l’importanza della collaborazione tra Enti, della professionalità e competenze degli operatori e del gioco di squadra nella buona riuscita del recupero e riabilitazione di specie marine protette presenti nel mare Calabrese.
FOTO: Salvatore Iozzi, che ringraziamo per la collaborazione.