I Giovani Democratici di Cetraro scrivono ai Partner del Patto Democratico per la Città una lettera aperta in cui dichiarano di voler avviare una serie di incontri con il PD e, successivamente, i partiti e i movimenti.
«Carissimi amici e compagni – si legge –, sentiamo il dovere di intervenire per esprimere il nostro punto di vista riguardante il particolare momento storico che questa città sta attraversando. La prossima competizione elettorale del 31 maggio segna un importante linea di demarcazione per il futuro di questa città e, noi, non possiamo disperdere tutto quello che si è costruito finora per delle divergenze di opinione, di derivazione personalistica».
«Ci auspichiamo che i dieci anni che ci siamo lasciati alle spalle siano da monito e insegnamento, per tutte le forze politiche, per comprendere che insieme si può amministrare nel migliore dei modi, si possono realizzare opere e si possono gettare basi per lo sviluppo di questa città».
«Ci sentiamo in dovere, dunque, di rispondere alle esigenze della città e di tutte quelle forze politiche e sociali che credono che il futuro di tutte le giovani generazioni di Cetraro possa partire proprio da oggi. Più volte il nostro ex sindaco, ora Consigliere regionale, Giuseppe Aieta ha valorizzato e messo in auge il nostro operato, ora vogliamo dimostrare che quella positività che ha riscontrato in noi può essere messa al servizio della cittadinanza».
«Chiediamo – conclude – una presa di posizione netta, un superamento di diatribe al fine di raggiungere una unità di intenti per il bene della città e per la storia che essa rappresenta. Pertanto, riteniamo opportuno incontrare prima il Partito Democratico per motivare le nostre preoccupazioni e successivamente avviare una serie di incontri con i partiti ed i movimenti».