Lettera aperta al Sindaco da Futuro per Cetraro

Continuano le lamentele riguardanti l’ormai famigerato depuratore. Questa volta è il Laboratorio politico Futuro per Cetraro che scrive una lettera aperta al Sindaco di Cetraro. Una breve missiva, sarcastica e pungente. Ecco il testo.

«Egregio Sig. Sindaco,
apprendiamo leggendo i diversi commenti, le tante reazioni che i cittadini in questi giorni, o se vogliamo in questa stagione, hanno sollevato, per gli ormai stancanti e nauseanti odori, oltre che, purtroppo, esondazioni “tristi”, creati per un presunto cattivo funzionamento del nuovo depuratore. Opera che ricorderete, anche noi entusiasti perché importante e all’ avanguardia.
Oggi la realtà ci impone una maggiore riflessione, non fosse per altro, perché ci sembra di capire che, sia le istituzioni che i cittadini, non sanno con chi arrabbiarsi. Sarà forse l’elevatissimo numero di turisti che, proprio quest’anno, hanno scelto la nostra città per le vacanze e quindi causa di un collasso dell’ imponente mostro di alta ingegneria? Ci auguriamo di si. Scherzi a parte, ma la questioni ci sembra assai seria. Tanto seria che ci avrebbe potuto, almeno per una volta, fare vedere un Sindaco, infuriato che al sol battere i pugni sul tavolo avrebbe fatto tremare la terra fino a Reggio Calabria. Ma ci rendiamo conto che per battere i pugni bisogna scattare in piedi, senza badare che possa cadere la sedia. Ci dispiace!

Con stima,
Laboratorio Politico Futuro per Cetraro»