«Circa tre o quattro mesi fa – scrive l’assessore Vaccaro in una nota diffusa oggi – mi sono recato in località San Biagio, invitato da alcuni cittadini del posto, i quali mi hanno rappresentato delle peculiarità circa una sorgente presente sul posto».
«Il problema – continua – era causato da un’ostruzione nel tubo che passa sotto la sede stradale, la quale non garantiva il deflusso delle acque. In verità, ero stato più volte sul posto, ma – come a volte avviene – non mi ero reso conto della situazione per la zona è completamente ricoperta da rovi, erbacce ed edera».
«I cittadini in ogni caso mi hanno fatto pervenire la richiesta di sbloccare l’ostruzione. E personalmente mi sono impegnato a far eseguire il lavoro, chiedendo la loro collaborazione per sistemare il posto».
Nella foto è visibile il posto all’epoca del sopralluogo e, successivamente, i lavori eseguiti in modo gratuito e volontario dai signori Bianco Augusto, Grosso Giovanni e Ferraro Massimo.
«Un risanamento paesaggistico-ambientale a costo zero – lo definisce Vaccaro – che ha ridato armonia con il contesto naturale circostante».
«Questi cittadini – conclude la nota – oltre a bonificare e riqualificare il posto, hanno fatto eseguire da un laboratorio analisi specializzato il controllo dell’acqua, che è risultata potabile. È questa la comunità che ci piace: uomini e donne con alto senso civico, che lavorano per l’intera comunità. Un grazie da parte mia, da parte del Sindaco Angelo Aita e dell’intera Amministrazione Comunale».