L’assessore Luciani: “La Fiera? Un momento di condivisione per l’intera città”

CETRARO (CS) – «È stato un successo: il concerto di Pupo, i fuochi pirotecnici, la Notte bianca… Con i festeggiamenti in onore del Santo Patrono, Cetraro si ha vissuto una sei giorni davvero intensa, fatta di eventi, musica, animazione e spettacolo. Un evento unico che non si vedeva da tempo nella nostra cittadina».

Sono parole dell’Assessore alle Attività Produttive Gabriella Luciani che, in una lunga nota, ha commentato le festività in onore di San Benedetto Abate appena trascorse. «È stato un successo grazie al lavoro di una squadra che è la giusta armonia di un ingranaggio ben oleato, quella composta – in primis – dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Angelo Aita, seguita da un team competente e preparato: i componenti dell’ufficio tributi, la Pro Loco Civitas Citrarii, la Polizia Municipale, i commercianti che hanno contribuito, il direttore artistico Francesco Occhiuzzi, l’associazione Giza, la ditta Preite per l’ottimo servizio e tutti coloro che hanno lavorato per la riuscita delle manifestazioni».

Luciani, che nell’organizzazione della sei giorni ha rivestito un ruolo di primo piano, continua: «La Fiera (giunta alla XI edizione) è stato un momento di condivisione per l’intera città. L’occasione per dedicarsi allo shopping e al relax, ma anche un concentrato di esposizioni ed esibizioni che hanno trasformato Cetraro in un palcoscenico allestito a festa. Stand gastronomici, d’artigianato, luci e intrattenimenti d’ogni genere sono state al centro di un grande evento, che ha celebrato più che degnamente il frate di Norcia».

«Ci tengo, poi, a sottolineare un altro tassello importante di quest’anno. Una novità che, assieme a tutte le altre iniziative messe in campo, merita sicuramente una menzione speciale. Mi riferisco alla realizzazione, portata avanti per il primo anno – assieme alla Pro Loco Civitas Citrarii –, di un angolo interamente dedicato ai Rioni, ai loro colori e alla voglia dei ragazzi che ne fanno parte di mettersi in gioco; gareggiare in un Torneo, quello intitolato a “Roberto Piazza”, che è arrivato alla sua 26esima edizione, e che ha tutto il diritto di essere tra i protagonisti dei festeggiamenti del Santo Patrono di Cetraro. Ovviamente per la sua storia e per la sua notorietà ma anche, e soprattutto, per la sua capacità di coinvolgere tutte le realtà del nostro territorio: marina, centro storico e contrade».

«E bisogna citare anche il Premio Nazionale Unikairos, che si è tenuto proprio durante la Fiera e che, per il secondo anno consecutivo, ha portato a Cetraro un interessantissimo e importante convegno sull’istruzione, la cultura e lo spettacolo. Con un personaggio come Alessandro Cecchi Paone, poi, che ha condotto magistralmente la serata. Senza contare coloro che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento: Florindo Rubbettino, Francesco Caroprese, Francesca Lagatta, Paolo Amedeo, Alberto Iannuzzelli e Klaus Davi. Un evento nell’evento, quindi, pianificato da professionisti esperti, che hanno puntato alla qualità e alla concretezza di un messaggio che una serata del genere riesce a trasmettere. Professionisti che sento di ringraziare personalmente, come il presidente Domenico Avolio, anche per aver scelto di contribuire fattivamente alla riuscita di una manifestazione come la Fiera di San Benedetto che, appunto grazie al Premio Nazionale Unikairos, ha acquistato sicuramente maggior valore».