Agostino Brenna, presidente del comitato Lampetia Ora, punta il dito contro il Comune di Cetraro, e lo fa senza giri di parole con una nota diffusa poche ora fa.
«Nell’ultimo incontro avuto con il vice sindaco, le promesse sono state tante, ma interventi nessuno. Proprio quest’ultimo volle una lista delle cose più urgenti da fare, con la promessa che si sarebbe iniziato da lunedì 4 giugno. “Protocollato” il promemoria, il giorno dopo l’incontro, nulla è stato fatto e Lampetia è ancora in condizioni disastrose».
«A distanza di tempo – scrive Brenna – Lampetia è ancora in balia delle fogne otturate e inutili sono state le segnalazioni fatte e gli incontri avuti con il Comune di Cetraro».
«I cittadini che intendono passeggiare sul tratto di marciapiede, che arriva fino alle Grotte di Rizzo, sono costretti ad un salto o a deviare il loro cammino sulla strada a causa di una rottura nelle mattonelle. Ciò è stato determinato dalla rottura di un tubo per la raccolta delle acque bianche durante i lavori di salvaguardia della strada. Il problema è stato segnalato più volte e, in presenza dei vigili urbani, si è costatato anche che, durante una breve pioggia, il bar Grotte di Rizzo si è quasi allagato. Per risolvere il disguido, che partiva dal lido Play Beach fino all’Angel Village, abbiamo dovuto rimuovere del materiale, dando così la possibilità alle acque di defluire verso mare».
«Inutili sono state anche le richieste di pedane comunali per l’accesso alle spiagge per persone disabili».
«Siamo ormai arrivati al tanto atteso periodo estivo e Lampetia sembra essere sotto assedio di guerra. Le strade sono avvallate a causa del passaggio di tubature di gas. Quasi dappertutto il Paese è stato ripulito da erbacce, tagliandole lungo marciapiedi e strade. A Lampetia, avrebbero dovuto iniziane in corrispondenza del lunedì sopra citato, ma ancora ad oggi nessuno si è visto».
«Vorrei che il Comune capisse che il nostro comitato è un’associazione no profit, senza alcuna entrata economica. Può solo aiutare nel lavoro per un quartiere migliore, ma non può sostituirsi al suo operato».