Il comune di Cetraro rende noti i dati relativi alla raccolta differenziata. E in particolare, lo fa attraverso l’Analisi Trimestrale sulla Raccolta Differenziata nel Comune di CETRARO (CS), una relazione che evidenzia una percentuale di raccolta differenziata pari al 30%.
«In questo primo trimestre di attività – si legge nella relazione – sono stati raccolti ed avviati a recupero, dunque, separatamente dai rifiuti indifferenziati, 300,24 tonnellate di rifiuti altrimenti destinati in discarica. Raggiungendo così una percentuale di RD pari al 30%. Queste 300 tonnellate avviate a recupero, non solo hanno portato ad un risparmio energetico globale che poi analizzeremo in dettaglio ma hanno fatto risparmiare alle casse del comune circa € 22.000 per minori oneri di smaltimento da destinare all’Ufficio del Commissario di Governo (1) ».
Nella relazione, oltre ad illustrazioni grafiche sull’andamento, sono riportati i seguenti punti che riassumono i dettagli della raccolta.
«I dati del risparmio energetico
In base a tali dati, che a molti potrebbero sembrare insignificanti, vengono di seguito riportati i valori del risparmio energetico che il solo Comune di Cetraro, in tre mesi, ha conseguito. Consideriamo che tali risultati sono solo iniziali e che devono essere presi come incoraggiamento al fine di proseguire e migliorare sempre di più questo servizio, reso ad intere future generazioni.
Carta e cartone
Sono stati avviati a riciclo più di 100 tonnellate di rifiuti a base di cellulosa (55,36 ton di imballaggi in cartone e 45,58 ton di carta e cartone). Per riciclare e quindi produrre nuova carta impiegando le 100 tonnellate di carta riciclata a Cetraro, sono occorsi 1.800.000 litri d’acqua e 2.700.000 kwh di energia. Se non avessimo riciclato nulla, per avere le stesse 100 tonnellate di nuova carta avremmo dovuto impiegare
1500 Alberi;
440.000.000 litri di acqua;
7.600.000 kwh di energia.
In termini di emissioni, si è evitata la dispersione di 21.000 Kg di CO2 in atmosfera.
Vetro
Delle 76,58 tonnellate di Multimateriale raccolto, circa 40 tonnellate erano VETRO. Per ogni bottiglia di vetro riciclata (peso medio 350 gr) si risparmiano 420 gr di materia prima (sabbia, soda e carbonato di calcio). Nella produzione di nuovo vetro, utilizzando il 10% di vetro riciclato, per ogni tonnellata di vetro reimpiegato, vengono risparmiati 130 litri di petrolio. Le nostre 40 Tonnellate hanno dunque portato ad un risparmio energetico di 5200 litri di petrolio nonché ad un minor impiego di 48 tonnellate di materie prime.
In termini di emissioni, si è evitata la dispersione di 12.000 Kg di CO2 in atmosfera.
Alluminio
Sono state raccolte circa 2 tonnellate di Alluminio. Per produrre 1 Kg di alluminio occorrono 15 kwh e un impianto di estrazione di bauxite (non presente in Italia). Riciclare un Kg di alluminio che si recupera al 100%, quindi produrre un nuovo kg di alluminio, occorrono 0,8 kwh e nessun impianto di estrazione. Con le nostre 2 tonnellate sono stati quindi risparmiati 28.400 kwh (15 – 0,8 x 2000).
In termini di emissioni, si è evitata la dispersione di 18.000 Kg di CO2 in atmosfera.
Ferro e Acciaio
Riciclando:
10/15 barattoli circa puoi ottenere un fioretto; 100/200 tappi corona circa puoi ottenere una chiave inglese;
300/350 fusti circa puoi ottenere la scocca di una Fiat 500;
900/1000 bombolette circa puoi ottenere una panchina;
1000/1500 scatolette di tonno circa puoi ottenere il telaio di una bicicletta;
2.600.000 scatolette si può realizzare 1 km di binario ferroviario;
Con le 2,6 tonnellate di ferro e acciaio raccolto a Cetraro sono stati risparmiati 41200 kwh.
In termini di emissioni, si è evitata la dispersione di 28.000 Kg di CO2 in atmosfera.
Plastica
Delle 76,58 tonnellate di Multimateriale, circa 30 tonnellate erano plastica avviate a recupero. Ci sono diverse tipologie di plastica (circa 40), ognuna delle quali ha una particolare tipologia di recupero e riciclaggio. Avviare a recupero la plastica significa comunque risparmiare circa il 25% di risorse. Con le 30 tonnellate raccolte a Cetraro sono stati risparmiati 8571 litri di petrolio, circa 10.000 kwh di energia, l’equivalente del consumo di energia elettrica di 3 famiglie medie per un anno».
«L’obiettivo prefissato – si legge nelle Conclusioni – entro il primo anno di attività del 35% di RD è certamente alla portata, anzi, ci auspichiamo di superare ben oltre questa soglia. Il lavoro da fare è tanto e bisogna cercare di migliorarsi sempre. Una cosa più che certa è che se oltre gli obiettivi numerici si riuscisse a perseguire e raggiungere quegli obiettivi di civiltà per i quali il servizio di raccolta differenziata è stato principalmente attivato, potremmo certamente essere orgogliosi di noi stessi».