Dopo quattro anni e rotti di amministrazione, duranti i quali l’esperienza avrebbe dovuto fare da maestra e, soprattutto, dopo la generosa elargizione ai nostri probabili turisti della Imposta di Soggiorno, si lascia ancora una volta, speriamo sia l’ultima, la nostra città nel più completo abbandono ambientale.
Immediatamente a ridosso della stagione estiva.
Ma quando prenderete coscienza, cari amministratori, che la vostra campagna acquisti di consiglieri, di partiti e di movimenti delle opposizioni, non può esaurire tutto il vostro impegno e le vostre responsabilità di governo di questo martoriato paese?
Esiste, al di fuori dell’eremo in cui eternamente vi raccogliete in religiosa contemplazione, una realtà che non è quella che domina la vostra oscura immaginazione. Al posto delle vostre insegne di Comune Fiorito, di cui il solito serafico assessore, non sappiamo a che cosa, si pasce e si incensa, senza indicare dove sia possibile vedere questi fiori, non avreste fatto meglio a posizionare cartelli con i quali avreste avvertito del pericolo relativo alla presenza di una giungla intricata di sterpaglia, di alta erba selvatica, di giunchi in quasi tutte le strade cittadine?
Almeno evitereste di far incorrere gli automobilisti in eventuali incidenti…
Qualcuno di voi ha mai percorso le strade di accesso ai nostri abitati costieri, attraverso la Strada Statale 18, all’altezza della loc. Bosco, della loc. Carruba, della loc. San Giacomo, di tutti gli altri ingressi di Cetraro-Sud? Un’autentica e vergognoso campo minato!
Non ritenete che questi stessi tratti siano la carta d’identità di una città che è sublime e celestiale nelle vostre visioni fantasmagoriche e alterate ad arte?
A pochi giorni dall’inizio di luglio, l’unica cosa che riesce a scoprire il solito assessore, forse all’acqua e non sappiamo a che cosa ancora, è che esistono buste in una scarpata che porta sulla spiaggia!
Ma, tutte altre scarpate e sentieri, invasi da detriti, erbe, cocci di vetro, plastica, riesce a vederle?
Oppure si tappa gli occhi, perché sommamente invaso da smania repressiva nei confronti dei cittadini. Di questo talento ne sanno qualcosa gli abitanti di San Pietro che si videro arrivare i Carabinieri presso le soglie delle loro abitazioni, la scorsa estate, perché ritenuti, dallo stesso, ladri di acqua.
Si trattava, per la storia, solo di un’interruzione della condotta che fu lasciata in tale stato per oltre quindici giorni! E le passerelle per i portatori di handicap, dove sono?
A pensare che sono a costo zero e le stiamo raccomandando già da cinque anni. Ed i cestelli, dove l’assessore ritiene si debbano mettere le buste di plastica. Ma dove sono?
Abbia rispetto, una buona volta, dei cittadini! La smetta, caro detentore del destino di questa città, di colpevolizzarli. Non faccia il commediante da avanspettacolo, sia serioso e non chieda agli altri cosa deve fare, utilizzando le minacce delle telecamere.
Continui a soddisfare, se crede, le sue voglie di regime governativo! Portatevi, poi, se ne avete voglia, verso il Cimitero comunale. Qualsiasi siano le vostre deleghe!
Tutti avete il dovere di tutelare l’incolumità dei cittadini e la salubrità dei luoghi. Vi renderete conto come una strada d’accesso alla città, nei suoi marciapiedi e nella sua sede stradale, sia letteralmente invasa da erbaccia e sterpi in modo da con consentire neanche la visione di automobili oltre le curve. Il nostro viaggio proseguirà verso le contrade.
L’accoglienza e qualità della vita, cara amministrazione comunale hanno la stessa importanza del Premio Losardo, di sabato 15 giugno prossimo, al quale interverremo in massa!
Circolo di Cetraro di Forza Italia