È con questo titolo che il consigliere di minoranza Carmine Quercia commenta l’articolo pubblicato dall’assessore Tommaso Cesareo relativo alla vicenda ormai nota come “l’accatastamento del porto“.
“È faticoso – scrive Quercia – per me spiegare all’assessore Cesareo che le facili polemiche servono solo a creare confusione e a complicare il rapporto politico tra quanti sono impegnati a mettere le proprie energie al servizio della città.
Non ho bisogno di scomodare personalità storiche o romanzieri di prestigio per dire una cosa semplice su quello che è la mia coerenza politica. Sono, oggi, un consigliere comunale che fa opposizione costruttiva alla giunta guidata dal Sindaco Angelo Aita.
Non vedo nessuna contraddizione nell’organizzare iniziative rispettose della massima autorità della città. Questa è civiltà politica! Se poi l’assessore Cesareo scambia la politica con risentimenti o contrapposizioni personalistiche, sono fatti suoi e non appartengono al mio modo di fare politica.
Se poi esaminiamo il percorso politico di ognuno di noi, Cesareo sa benissimo che la sua storia è fatta di disinvolti passaggi politici da destra a sinistra e da sinistra a destra. Bella coerenza!”